[31/05/2012] News toscana

Impianti a biogas: Buonconvento (Siena) chiede il rinvio della Conferenza di servizi

Come noto nel Paese ci sono opinioni contrastanti sugli impianti a biogas, specialmente quando per la digestione anaerobica si utilizzano colture dedicate che tolgono territorio alle produzioni alimentari. Ma la prudenza dell'Amministrazione comunale di Buonconvento sul progetto riguardante quattro centrali a biogas pare scaturisca da altre motivazioni.

Il sindaco Marco Mariotti nel corso del confronto pubblico con i cittadini tenuto al teatro Risorti mercoledì 30 maggio ha comunicato che l'amministrazione comunale chiederà alla provincia di Siena il rinvio della Conferenza dei Servizi chiamata a deliberare sul progetto da realizzarsi in località Piana. «Una decisione presa dopo aver analizzato insieme all'Ufficio tecnico le progettualità pervenuteci e che non ci convincono fino in fondo sotto alcuni aspetti. Su tutti quello dell'accessibilità dell'area di Piana per l'approvvigionamento delle colture da biogas che inevitabilmente proverranno da fuori del nostro territorio con conseguenze anche su una viabilità già contraddistinta da criticità derivanti dalla Cassia e dalle strade bianche - ha sottolineato il sindaco - Le prime considerazioni le abbiamo potute fare esclusivamente dopo aver avuto la possibilità di entrare nel merito del progetto e stiamo avendo in merito un confronto continuo e costruttivo con i cittadini e con il comitato e tutto questo all'unico scopo di salvaguardare il nostro territorio, il suo sviluppo economico e ambientale, fuori da qualsiasi pretesto ideologico, ma consci di una serietà e di una trasparenza che devono rappresentare le reali fondamenta di qualsiasi progetto infrastrutturale».

Il progetto proposto da un'azienda specializzata grossetana all'amministrazione di Buonconvento prevede quattro impianti per produrre energia alternativa di 999 kw ciascuno. «Non chiudiamo le porte a nessuno e a nessuna proposta di sviluppo- ha aggiunto il sindaco- ma vogliamo prima di tutto capire criteri e condizioni di un progetto che di per sé, come sancito da regolamento urbanistico, deve rappresentare un miglioramento ambientale. Nei prossimi giorni proseguiremo il percorso di confronto con le parti, istituzionali e cittadine, per poi presentarci in Conferenza dei Servizi con un'analisi attenta e consapevole del progetto», ha concluso Mariotti

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