[28/05/2012] News toscana

Cemento chiama cemento: per la tutela del territorio è necessario cambiare paradigma

Riduzione della pericolosità idraulica attraverso interventi "rigidi" di difesa dalle acque in un'area dove il cemento si è "mangiato" gli spazi di pertinenza fluviale e il corso d'acqua è stato trasformato in un canale. Ci riferiamo al torrente Camaiore, per il quale la Provincia di Lucca ha concluso il 3 maggio scorso la procedura di gara per l'assegnazione del primo lotto dei lavori, per interventi che permetteranno il deflusso delle acque con portate aventi tempi di ritorno duecentennale.

Il tratto interessato è quello che va dal ponte dell'Autostrada A12 fino all'altezza dell'incrocio tra via dei Fabbri e via delle Bocchette. «Questo è un intervento di assoluta importanza - ha dichiarato il presidente della provincia di Lucca Stefano Baccelli (foto) - Benché in un momento di ristrettezze e difficoltà economiche per gli enti locali, l'attenzione per la difesa del suolo rimane un punto cardine dell'amministrazione. Insieme all'intervento su Tre Fiumi e quello sulla Gora di Stiava, infatti, i lavori per la messa in sicurezza del torrente Camaiore, sul quale la Provincia è già intervenuta in passato con risorse proprie, fanno parte degli obiettivi di mandato per quanto riguarda il territorio della Versilia».

Molti i vincoli infrastrutturali di cui si è dovuto tener conto fin dalla fase progettuale, che testimoniano una scarsa attenzione alla pianificazione urbanistica nei decenni passati, che oggi condiziona in qualche modo le scelte di intervento e ne fa lievitare i costi. In particolare, il progetto è stato condizionato dalla presenza di due viabilità ad elevato traffico immediatamente a ridosso del fiume, oltre alla presenza di numerosi sotto-servizi tra cui l'acquedotto, il gasdotto, le reti Enel e Telecom e la rete fognaria. 

I lavori, in sinistra idraulica prevedono la realizzazione di un muro di tenuta idraulica in cemento armato affiancato ad un argine in terra per "mitigarne" l'impatto ambientale analogamente agli interventi già realizzati e visibili a valle del ponte autostradale.  In destra idraulica, invece, sarà rialzato e rinforzato il muro esistente lato strada provinciale. 

L'intervento appaltato è parte di un progetto già predisposto dalla Provincia che prevede di completare i lavori idraulici tra il ponte di Sasso ed il Ponte dell'Autostrada. «Negli ultimi dieci anni i lavori più significativi sul torrente Camaiore sono stati quelli realizzati dalla Provincia - ha sottolineato il sindaco di Camaiore Alessandro del Dotto -  Il nostro impegno adesso è di condividere questi obiettivi sulla difesa del suolo e sul rischio idrogeologico, sia a tutela dei cittadini che per un miglior sviluppo della zona industriale delle Bocchette».

 L'investimento per questo primo lotto dei lavori ammonta a 2milioni e 600mila euro finanziati tramite l'Accordo di Programma siglato tra Regione Toscana e Ministero dell'Ambiente. Un secondo lotto di ulteriori 2 milioni e 600mila euro è inserito nello stesso Accordo di Programma ed è in attesa di finanziamento. Sempre sul torrente Camaiore è previsto un intervento da parte di Salt di adeguamento idraulico del Ponte di Sasso, già finanziato e per il quale è già pronto il progetto. Resta da adeguare, da parte di RFI, il ponte ferroviario della linea Pisa-Viareggio-Genova. 

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