[09/05/2012] News

I Wixarika in Italia: un ponte di solidarietà per salvare “Wirikuta”, il cuore sacro del Messico

Dopo le tappe di Bagnacavallo, Bologna e della Valle d'Aosta e prima di approdare in Lombardia, dal 14 al 20 Maggio saranno a Ferrara Juan Josè ed Enrique Ramirez, due rappresentanti del popolo messicano Wixarika. La settimana ferrarese sarà il  momento culminante della campagna "Salviamo Wirikuta Italia": un'intera città a fianco del piccolo popolo Wixarika per chiedere la salvaguardia del sito sacro di Wirikuta, cuore ancestrale del Messico e patrimonio dell'Umanità.

Gli Wixarika, detti anche Huichol, sono un'etnia che vive in Messico nella Sierra madre occidentale, soprattutto negli stati di Jalisco e Nayarit ma anche in Zacatecas e Durango. Questo piccolo popolo è molto legato alle sue tradizioni ed ai culti e credenze ancestrali. La campagna "Salviamo Wirikuta Italia" spiega che "La conservazione degli usi e dei costumi degli Huichol è stata resa possibile, oltre che dalla trasmissione orale alle nuove generazioni, anche dalla speciale conformazione del territorio in cui questa popolazione risiede; Wirikuta, è infatti una regione montuosa, di difficile accesso per chi non la conosce a fondo. Essa costituisce una parte essenziale della cultura e della religione Huichol, è considerata un luogo sacro e per questo è meta ogni anno di un pellegrinaggio che si stende per oltre 800 chilometri e che vede protagoniste tutte le comunità degli Wixarika. Questo territorio, tuttavia, non costituisce un patrimonio solamente per le persone che lo popolano ma per l'umanità intera, in quanto in quest'area si concentra la maggior biodiversità e ricchezza endemica cactacea per metro quadrato dell'intero pianeta terra".

Infatti, Wirikuta è stata dichiarata Riserva ecologica naturale del Messico e dal 1988 fa parte fa parte della Rete mondiale luoghi sacri naturali dell'Unesco, ma è gravemente minacciata da concessioni minerarie ottenute dalle multinazionali canadesi dell'argento che si sono accordate con il governo messicano e dall'intenso sfruttamento delle industrie del pomodoro che stanno occupando terreni all'interno della Riserva.

"Salviamo Wirikuta Italia" denuncia che: "1. Sono state date 22 concessioni minerarie alla società canadese First Majestic Silver Corp nell'area di Real de Catorce, attraverso l'impresa messicana Real Bonanza. Il 70% dei 6326 ettari di superficie di concessione si trova all'interno della Riserva di Wirikuta. 2. Nel dicembre 2011 è stato annunciato il Progetto dell'Universo della compagnia canadese Revolution Resources che mira a sfruttare risorse minerarie per una estensione di 59.678 ettari all'interno dell'Area naturale protetta di Wirikuta: quasi la metà della superficie totale della regione. 3. Le attività agroindustriali di produzione del pomodoro stanno disboscando a zero diversi terreni situati all'interno della riserva, senza aver presentato alcuno studio di impatto ambientale. Sebbene, a seguito di una denuncia popolare, la Procura federale della protezione dell'ambiente abbia ordinato la chiusura delle attività agroindustriali, le aziende continuano a lavorare senza che il governo intervenga per far rispettare la legge. Il diboscamento illegale che queste imprese perpetrano sta avvenendo in aree di altissimo valore ambientale; inoltre, queste stesse aziende sono responsabili della siccità degli ultimi anni,  poiché bombardano le nuvole con sostanze chimiche che impediscono la pioggia. A Wirikuta questa è stata la peggiore siccità degli ultimi 50 anni".

Ad essere minacciata non è solo la cultura dell'etnia Wixarika ma anche i contadini locali e l'intero ecosistema. ‹‹Il tipo di estrazione utilizzato dalle industrie minerarie è il sistema a cielo aperto che, rimuove nel giro di qualche ora lo strato superficiale della terra attraverso moderni scavatori ed esplosioni al fine di rendere accessibili i minerali - spiegano gli organizzatori del tour italiano dei Wixarika - Successivamente per separare il metallo dalla terra si utilizzano dei processi chimici, in cui si impiegano il cianuro e il xantatos (agenti altamente contaminanti), con delle enormi quantità di acqua. Ne consegue l'inquinamento delle falde acquifere e lo svuotamento dei bacini idrici che, come sostengono i rapporti della Commissione nazionale dell'acqua messicana, sono attualmente già eccessivamente sfruttati. Inoltre, le concessioni terriere si trovano all'interno di quello che è stato denominato Zona de Amortiguamiento para Uso Tradicional il quale prevede che in questo luogo "si potranno realizzare le attività di sfruttamento delle risorse naturali sempre che queste attività non alterino in modo significativo gli ecosistemi. Le attività concesse sono quelle che permettono di soddisfare le necessità primarie economiche e culturali degli abitanti dei luoghi sacri e del popolo Wiràrika (huichol)". Risulta evidente, alla luce di questi fatti, che ciò che avviene a Wirikuta è una grave violazione dei diritti delle popolazioni autoctone e dell'equilibrio naturale di una riserva protetta oltre che di un luogo sacro››.

Ma gli indigeni non si sono fatti spaventare ed hanno costituito il Frente en Defensa de Wirikuta - Tamatsima Wahaa (L'acqua del nostro fratello maggiore, il movimento Huichol che contrasta da anni la vendita e lo sfruttamento della regione di Wirikuta. Il Frente è un'organizzazione riconosciuta, composta dalle tradizionali autorità civili ed agrarie della comunità Wixarikà di Jalisco, Nayarit e Durango, alla quale aderiscono diverse Ong messicane e statunitensi): un'esperienza che si è estesa all'intero Messico con la grande manifestazione nella capitale, del 27 ottobre 2011, quando i Wixarika invasero pacificamente Città del Messico con una coloratissima protesta.

La campagna lanciata dal Fronte in difesa di Wirikuta ha visto l'adesione di moltissimi intellettuali ed artisti, fra cui tre premi Nobel della letteratura (Jean Marie Le Clezio, Orham Pamuk e Tomas Tranströmer), Paul Auster, Lawrence Ferlinghetti, Alejandro Jodorowsky, il Movimento per la Pace di Javier Sicilia, poeta e attivista contro il narcotraffico in Messico, l'attore messicano Gael García.

Il prossimo 26 maggio a Città del Messico, il musicista franco-spagnolo Manu Chau, i rapper portoricani Calle 13, i colombiani Aterciopelados e i messicani Café Tacuba e Tigres del Norte suoneranno insieme nel grande concerto "Wirikuta Fest, por el derecho a lo sagrado".

A Ferrara, la campagna "Salviamo Wirikuta Italia" ha avuto il patrocinio del Comune, il sostegno del Festival dei Diritti (e quindi della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Ferrara), del Museo di Scienze naturali, di diversi istituti scolastici superiori e di tante associazioni e Onlus, che hanno contribuito alla organizzazione di una settimana fitta di attività ed eventi. L'appuntamento dei Wixarika con il pubblico ferrarese è, per Giovedì 17 maggio alle 21, in una serata con interventi di rilievo internazionale e video e musiche provenienti dalla sacra terra di Wirikuta: un'occasione da non perdere per incontrare una cultura ancestrale e per collaborare alla salvaguardia del sito sacro.

Risorse Web

Blog: http://salviamowirikuta.wordpress.com/

Facebook: http://www.facebook.com/SalviamoWirikuta

Petizione: http://www.petizionionline.it/petizione/petizione-salviamo-wirikuta/6940

 

Torna all'archivio