[07/05/2012] News

Ecco TOB il sistema per portare energia (rinnovabile) nelle aree isolate e svantaggiate

L'accesso alle fonti energetiche in alcuni contesti è talvolta difficile, il che va direttamente ad influenzare la qualità della vita delle persone. Il problema è riconosciuto a livello internazionale tanto che il 2012 è dedicato dall'Onu alla lotta alla "povertà energetica" ed è stato dichiarato Anno internazionale dell' "Energia sostenibile per tutti". Per cercare di ridurre l'"energy divide", Enel ha messo a punto un sistema di generazione elettrica per utenze isolate che utilizza fonti rinnovabili, che potrebbe segnare una svolta per milioni di persone che ancora vivono senza elettricità. L'impianto sperimentale inaugurato a Pisa, si chiama TOB (Triangle-based Omni-purpose Building) ed è costituito da un gazebo di legno coperto di pannelli fotovoltaici e dotato di un accumulatore.

«TOB è una soluzione semplice, di basso costo, facilmente fruibile e installabile che apre prospettive importanti nella diffusione di elettricità nelle aree più remote del mondo», ha dichiarato Livio Vido, direttore Ingegneria e Ricerca Enel. Grazie a una struttura flessibile, di facile montaggio, TOB è in grado di integrare moduli fotovoltaici e altri sistemi di generazione da fonti rinnovabili, in funzione della disponibilità nei diversi siti di installazione. L'energia prodotta da TOB è resa disponibile attraverso sistemi per l'accumulo energetico installati al suo interno. La struttura inaugurata a Pisa è costituita da due unità base (due moduli di circa 30 mq), integra 5,4 kw di pannelli fotovoltaici a film sottile e ospita batterie per garantire la fornitura di energia elettrica e servizi anche in assenza di sole per quattro ore, quindi anche in quei luoghi in cui l'approvvigionamento energetico è scarso o assente. La struttura stessa del sistema TOB, spiegano da Enel, è abitabile e consentirà il suo impiego in diverse contesti per la realizzazione di scuole, ambulatori, rifugi montani o resort turistici.

Lo sviluppo di TOB sarà favorito da un accordo con il World food program dell'Onu e, tramite Enel Cuore, la Onlus di Enel che opera nel campo della solidarietà e del sociale, da un progetto con il network Architecture For Humanity, un'organizzazione no-profit fondata nel 1999 che progetta e realizza strutture e infrastrutture per lo sviluppo sostenibile, a partire dai Paesi poveri e in via di sviluppo.

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