[02/05/2012] News

Reati ambientali, Icef: necessaria un’Agenzia mondiale e una Corte internazionale

In vista della Conferenza Onu sullo sviluppo sostenibile, che si terrà in Brasile (Rio de Janeiro) il prossimo giugno, l'Icef (International court of the environment foundation) incalza il governo italiano affinché in quella sede si faccia portavoce della proposta di creare un'Agenzia mondiale e una Corte internazionale per i crimini ambientali. A tal fine per il 9 maggio a Roma (Campidoglio, Sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini, ore 10-17) è stato organizzato un seminario a cui parteciperanno esponenti delle istituzioni italiane e dell'Unione europea, economisti, climatologi, magistrati, filosofi, rappresentanti delle associazioni ambientaliste.

Durante la sessione mattutina saranno analizzati i vantaggi connessi con la creazione di un'Agenzia mondiale e di una Corte internazionale abilitate a sanzionare i reati ambientali su scala planetaria. Una proposta che l'Icef aveva avanzato già durante la Conferenza Onu di Rio de Janeiro del 1992, che è stata ripresa da Papa Benedetto XVI nella sua enciclica Caritas In Veritate e che, ultimamente, è stata oggetto di una risoluzione approvata dal Parlamento europeo.

«Vorremmo che questa sessione di lavori, oltre a illustrare nel merito la proposta di istituzione di una Corte mondiale per l'Ambiente - ha spiegato Amedeo Postiglione, direttore Icef e presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione - serva per far esprimere ai molti autorevoli esponenti delle istituzioni nazionali e locali la loro opinione chiara sull'argomento e aiuti a costruire una ‘massa critica' che faccia pressione sul governo italiano in vista dei lavori di Rio». Tra gli interventi in programma, quelli di Mario Toso, segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, di Vittorio Prodi, europarlamentare, di Cuno Tarfusser, vice presidente della Corte penale internazionale de L'Aia, di Paolo Soprano, vicepresidente del Comitato preparatorio Rio+20 e di Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf Italia.

La sessione pomeridiana avrà l'obiettivo di guardare oltre l'appuntamento di Rio+20 analizzando le esperienze migliori nella costruzione di un'economia a ridotto impatto ambientale, traguardo impossibile da raggiungere senza un tessuto imprenditoriale responsabile, il contributo attivo degli enti locali e l'attenzione della società civile. I lavori, coordinati da Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile, saranno introdotti da una relazione dell'economista Stefano Zamagni.

 Seguiranno gli interventi di esponenti delle istituzioni nazionali e locali, di importanti realtà imprenditoriali, delle categorie produttive e delle associazioni ecologiste. Saranno presenti, tra gli altri, Roberto Tortolì, vicepresidente della commissione Ambiente di Montecitorio; Alessandro Busacca, ministro plenipotenziario, direzione generale per la Mondializzazione presso la Farnesina; Marco Visconti, assessore all'Ambiente di Roma Capitale; Fabio Renzi, segretario generale della Fondazione Symbola; Stefano Masini, responsabile Ambiente e territorio di Coldiretti; Emanuele Burgin, presidente del Coordinamento nazionale Agende 21 Locali. L'evento è patrocinato da Roma Capitale, ministero degli Affari Esteri e ministero dell'Ambiente.

 

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