[26/04/2012] News

Donald Trump contro l'eolico offshore in Scozia... perché vuole fare un mega golf resort sulle dune protette

Ieri Donald Trump è stato chiamato a deporre davanti all'Energy economy and tourism committee del Parlamento scozzese per conto della Trump Organisation che è stata molto critica verso l'energia eolica, in particolare sulla proposta dell' European offshore wind deployment centre (Eowdc), un centro di test offshore di nuove turbine eoliche.

La Royal society for the protection of birds (Rspb ) che aderisce a BirdLife Internetional, conferma di esser e «Ampiamente favorevole all'energia eolica. Abbiamo urgente bisogno di tagliare le nostre emissioni di gas serra per ridurre gli effetti del cambiamento climatico, che rappresenta una grave minaccia per gli uccelli e altri animali selvatici nel Regno Unito e in tutto il mondo. L'energia eolica, on e offshore, fornisce una documentata fonte di energia rinnovabile e sarà una parte fondamentale del nostro mix energetico, mentre ci muoviamo verso una riduzione delle nostre emissioni di carbonio».

Ma la la "Lipu" britannica, non nasconde che «Le turbine eoliche e le centrali eoliche possono essere dannose per i volatili, se situate in aree sensibili. Ci opponiamo alle proposte più fortemente dannose. Tuttavia, la nostra esperienza sullo sviluppo di parchi eolici nel Regno Unito negli ultimi 10 anni e più, è che con un'attenta scelta del sito e del progetto, la maggior parte dei parchi eolici non rappresentano una minaccia significativa per le popolazioni di uccelli».

Per questo Rspb Scotland ha lavorato con i progettisti dell'Eowdc per cercare di ridurre l'impatto sugli uccelli dell'impianto offshore ad un livello accettabile e sottolinea che «Notevoli progressi sono stati fatti e le attuali proposte sono molto migliorate da quelle inizialmente presentate. Tuttavia, sono ancora necessari alcuni lavori complementari per dimostrare il sito di test del vento non danneggi una serie di importanti specie di uccelli che utilizzano l'area» Per questo la Rspb ha presentato un'osservazione alle proposte «Anche se speriamo in ultima analisi di essere in grado di ritirare questa obiezione, se si può dimostrare c che a a regime non ci sarà una significativa minaccia per gli uccelli».

Ma gli ambientalisti ce l'hanno soprattutto con la Trump Organisation ed il super-miliardario americano: «L'approccio dei progettisti dell'impianto eolico dell' Aberdeen Bay è in netto contrasto con quello di Trump in relazione al suo Menie golf course. Rspb Scotland ha grandi preoccupazioni sui danni che i piani del golf resort causerebbero al Foveran Links Sssi di importanza nazionale».
Foveran Links è un sistema dunale che fa parte della vasta area di dune mobili costiere (nella foto) a sud del fiume Ythan. Nel dicembre 2007 Donald Trump ha presentato una domanda per costruire, nella zona South at Menie Links, un grande campo da golf, hotel e case in una zona designata come Site of special scientific interest (Sssi).
Insomma Trump fa l'ecologista in alto mare perché vuole fare grossi (e impattanti) affari turistico-edilizi sulla costa protetta.

Rsbp Scotland sottolinea: «Abbiamo anche commissionato ad un designer molto rispettato di realizzare un piano un piano alternativo che consentirebbe di evitare danni all'SSSI e di realizzare un campo da golf di primo piano, ma la Trump Organisation si è rifiutata di punto in bianco di ascoltare le nostre preoccupazioni e di vedere la soluzione alternativa, che avrebbe protetto le parti più importanti di uno dei migliori esempi scozzesi di dune di sabbia mobili in Europa, pur consentendo al Golf Resort di procedere».

La Rspb dice che invece i progettisti dell'impianto eolico dell'Aberdeen Bay «Sono stati estremamente accomodanti ed è incoraggiante che stiano facendo notevoli sforzi per mitigare l'impatto ambientale dello sviluppo».
Insomma, per gli ambientalisti scozzesi, le dune e l'avifauna, sono molto meglio le pale eoliche offshore del resort golf miliardario di Donald Trump

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