[20/04/2012] News toscana

La sagra ecosostenibile di Pereta: stoviglie compostabili, differenziata, acqua in brocca e filiera corta

La sagra ecosostenibile di Pereta: stoviglie compostabili, differenziata, acqua in brocca e filiera corta
La tradizionale sagra di Pereta, del Lunghino e Palio della ruzzola, nel Comune di Magliano (nella foto), che si apre il 21 aprile e andrà avanti fino al 25 aprile per i festeggiamenti del patrono Marco patrono, si rinnova e diventa ecosostenibile, utilizzando tutte le buone pratiche per ridurre l'impatto ambientale.

«Tante le novità che renderanno la sagra di Pereta ecosostenibile - spiegano gli organizzatori - a partire dalle stoviglie (piatti, posate e bicchieri) che saranno in materiale compostabile e rimpiazzeranno le vecchie stoviglie di plastica. La sagra userà solo prodotti a chilometro zero, per dare maggiore importanza alla qualità e alla valorizzazione del territorio. Ma la grande novità sta anche nella maggiore attenzione all'ambiente».

Nella sagra, grazie anche alla collaborazione con Legambiente, l'acqua sarà servita in brocche di vetro che permetteranno di non usare bottiglie di plastica, i rifiuti saranno differenziati con appositi contenitori per la carta, l'organico e il multimateriale.

Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente, spiega: «Realizzare la sagra ecosostenibile a Pereta è importante soprattutto per favorire un percorso virtuoso che possa valorizzare le tradizioni del territorio promuovendo stili di vita e pratiche ecosostenibili. Dalla raccolta differenziata all'uso delle stoviglie compostabili per finire poi con i prodotti tipici a filiera corta: tutti esempi importanti e significativi per la tutela del pianeta. È importante creare una vera e propria rete di sagre ecosostenibili in Maremma, come abbiamo fatto fin qua con la sagra di Poggioferro e quella di Pereta, per garantire oltre alla qualità anche il rispetto per l'ambiente e la salvaguardia del territorio».

Secondo il vicepresidente della Provincia di Grosseto Marco Sabatini, «L'esempio di ecosostenibilità portato dalla sagra di Pereta è importante per avviare percorsi virtuosi di trasformazione di eventi di grande tradizione, come sono ad esempio molte delle numerose sagre maremmane. La Provincia di Grosseto sta lavorando su questo punto per far sì che l'esempio portato da queste esperienze sia preso in considerazione da tutte le altre manifestazioni del nostro territorio e diventi una comune buona pratica di sostenibilità e di salvaguardia per l'ambiente».

Il vicesindaco Eva Bonini sottolinea l'impegno della sua amministrazione in campo ambientale: «Il Comune di Magliano ha intrapreso da anni un percorso volto allo sviluppo sostenibile, incentivando e favorendo buone pratiche. Abbiamo iniziato con la raccolta differenziata porta a porta che ha ottenuto grandi risultati e ci porta ad essere primi in Maremma; stiamo perseguendo l'autosufficienza energetica del nostro comune a partire dall'installazione di pannelli fotovoltaici negli edifici del capoluogo e dall'illuminazione a led nella frazione di Pereta; promuoviamo percorsi di educazione ambientale per i ragazzi tanto da essere capofila di progetti zonale che coinvolgono molti Comuni delle Colline dell'Albegna; abbiamo promosso il diffondersi delle energie rinnovabili (pannelli solari-fotovoltaico-biomasse) attraverso strumenti urbanistici attenti alle peculiarità del territorio ed alle ricadute sulla nostra economia locale. Con questi stessi propositi sosteniamo il percorso avviato dalla Proloco di Pereta che rinnova in chiave ambientale una realtà già radicata quale è la sagra del 25 aprile puntando sulla qualità, sull'ambiente e sulla valorizzazione delle nostre produzioni. Una prima esperienza che come Amministrazione speriamo di replicare in collaborazione con le altre realtà del territorio».

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