[12/04/2012] News toscana

Laboratori “costieri” per valorizzare il paesaggio: a Firenze il seminario del progetto europeo “LabNet plus”

Si terrà domani a Firenze (Istituto degli Innocenti, ore 9,30) il seminario del progetto europeo "LabNet plus" su "Qualità del progetto, qualità del paesaggio". Finanziato dal Programma operativo Italia-Francia "Marittimo" 2007-2013, il progetto ha come obiettivo strategico quello di incentivare la collaborazione tra regioni europee e la costruzione di reti sul tema della valorizzazione del paesaggio, con particolare attenzione alle culture e ai contesti locali. 

Partecipano al progetto, insieme alla Regione Toscana, la Sardegna, la Liguria e la Collectivité Territoriale de Corse. Nell'ambito dell'attività progettuali, l'istituzione di un sistema di laboratori in ciascuna delle regioni partner per approfondire la conoscenza del paesaggio e sviluppare progetti per la sua tutela e valorizzazione: «I laboratori ‘costieri' - ha dichiarato l'assessore regionale al governo del territorio Anna Marson che aprirà i lavori del seminario - si sono concentrati sull'analisi e studio degli elementi costitutivi del paesaggio della costa con particolare riferimento agli elementi di rilevante identità locale. I temi affrontati hanno riguardato la riqualificazione del waterfront urbano della Versilia (provincia di Lucca), lo studio dei modelli insediativi e delle matrici ambientali che caratterizzano la ‘città tirrenica' (provincia di Massa Carrara) e la riqualificazione della golena d'Arno per la provincia di Pisa. Il laboratorio sulla Lunigiana ha scelto invece come ambito di sperimentazione il territorio di Pontremoli e Zeri su cui sta elaborando un progetto di sviluppo locale da condividere con i soggetti pubblici e con i portatori di interessi nell'ambito di due incontri pubblici in programma in queste settimane».

I casi studio sviluppati sono oggetto di rilettura e sistematizzazione, per ricavarne criteri da condividere con i partner e replicare nei contesti transfrontalieri - all'interno di linee guida per la valorizzazione dei paesaggi - rivolti ai tecnici delle amministrazioni coinvolte nei processi di gestione delle trasformazioni paesaggistiche.

«Alla Regione Toscana - ha continuato l'assessore - è stato inoltre affidato il coordinamento dei ‘progetti di sviluppo locale sostenibile' per mettere a punto una metodologia comune per valorizzare le risorse locali intese sia come sistemi di paesaggio che come patrimonio storico-architettonico. Anche questo lavoro confluirà in linee guida sullo sviluppo locale (a metà maggio in Lunigiana si svolgerà un altro seminario transfrontaliero)», ha concluso Marson.

Durante il progetto sono stati anche istituiti  i "cantieri sperimentali", finalizzati a realizzare un intervento di recupero di manufatti edilizi per sensibilizzare le popolazioni locali sul valore degli edifici tradizionali, e nello stesso tempo effettuare attività di formazione rivolta in particolare ai giovani. In Lunigiana si è puntato alla valorizzazione degli alpeggi recuperando un piccolo edificio (casa Giulianotti) nell'alpeggio della Formentara (Zeri). Nei lavori sono stati coinvolti gli studenti dell'istituto per geometri Belmesseri di Pontremoli, che ora stanno redigendo un manuale sul recupero degli edifici in pietra a secco.

 

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