[04/04/2012] News toscana

Follonica, tutela della costa dall’erosione: il Commissario del ministero dell’Ambiente in visita al cantiere

Il Commissario straordinario delegato dal ministero dell'Ambiente, Pier Gino Megale, ha visitato i cantieri per la difesa della costa dall'erosione nel golfo di Follonica, in qualità di responsabile del progetto per lo stesso ministero. I lavori per il II stralcio del progetto di completamento dell'intervento di tutela dell'abitato di Follonica e Pratoranieri sono iniziati da tre mesi, grazie al via dato proprio da Megale dopo il suo insediamento.

Le opere consistono nel posizionamento di una scogliera soffolta, ovvero collocata sul fondo marino, in sostituzione di quelle emerse già esistenti, che nel tempo hanno perso la propria efficacia nella difesa della costa. Tra la foce del torrente Petraia e il confine con il comune di Scarlino, il litorale è eroso e presenta molte dune sabbiose: risulta quindi necessario porre delle barriere, a basso impatto ambientale, per proteggere la costa. Il progetto prevede inoltre di rendere più regolare la linea di riva e di innalzare il livello della spiaggia, ridistribuendo la sabbia in modo uniforme. «Siamo consapevoli dell'importanza che tutto il litorale del nostro territorio riveste dal punto di vista ambientale e turistico, per questo la provincia con i suoi tecnici e specialisti in maniera organica e attenta i problemi della costa nel suo insieme, individuando le soluzioni più idonee zona per zona - ha dichiarato Fernando Pianigiani, assessore della provincia di Grosseto alle Infrastrutture - E' importante non solo concludere i lavori del II stralcio nei tempi programmati, ma anche andare avanti con le operazioni del III e IV stralcio del progetto, assicurando continuità nei lavori di progettazione e di esecuzione».

Il III e IV stralcio del progetto sono stati illustrati da Pianigiani insieme al sindaco di Follonica Eleonora Baldi. In sintesi, i due nuovi stralci permetterebbero di completare l'opera, prolungando le barriere soffolte fino alla foce del fosso Cervia, a nord del quale è inoltre previsto un intervento di ripascimento protetto, fino al confine con il comune di Piombino. «Siamo soddisfatti dell'andamento dei lavori e dell'impegno di tutti i soggetti coinvolti - ha precisato Baldi - il materiale è di un buon livello e questo andrà a beneficio della solidità dell'intervento di ripascimento e della sua efficacia. L'importanza della continuità tra questo secondo stralcio e i prossimi due è indubbia ed offrirà una risposta forte alla città, al suo mare, alle sue strutture e al suo turismo».

 

 

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