[03/04/2012] News

L’Ue aggiorna l'elenco delle compagnie aeree soggette a divieto operativo

Ecco gli aerei da evitare

La Commissione europea ha adottato oggi il 19esimo aggiornamento dell'elenco europeo dei vettori aerei che, per ragioni di sicurezza, sono oggetto di un divieto operativo o di restrizioni operative all'interno dell'Unione europea e spiega che «la decisione si basa sul parere unanime del comitato per la sicurezza aerea, composto dai rappresentanti dei 27 Stati membri dell'UE, di Croazia, Norvegia, Islanda, Svizzera e dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa). Il nuovo elenco sostituisce il precedente stabilito nel novembre 2011 e può essere già consultato sul sito internet della Commissione».

Un nuovo divieto operativo riguarda la Conviasa, un vettore del Venezuela, «a causa delle numerose preoccupazioni in materia di sicurezza originate da incidenti e dai risultati dei controlli a terra effettuati negli aeroporti dell'Ue». Sotto controllo ma non ancora "vietate" altre due compagnie aree venezuelane: Estellar Latinoamerica e Aerotuy.

Problemi di sicurezza anche per le compagnie aeree della Libia «che hanno indotto ad avviare intense consultazioni con le autorità libiche per l'aviazione civile e con il ministro libico dei trasporti. Conseguentemente, le suddette autorità libiche hanno adottato delle restrizioni applicabili a tutti i vettori aerei titolari di licenza libica, che li escludono dalle attività di volo nell'Ue con effetto immediato e almeno fino al 22 novembre 2012. Per questo motivo la Commissione, con il pieno sostegno del comitato per la sicurezza aerea, ha ritenuto che non fosse necessario includere i vettori aerei libici nell'elenco per la sicurezza aerea dell'Ue. L'attuazione delle misure decise dalle autorità libiche rimane però soggetta a stretto monitoraggio».

L'elenco per la sicurezza aerea europea è stato aggiornato anche per tener conto dei vettori aerei esistenti in Stati che figuravano nell'elenco nelle precedenti decisioni: per la Repubblica democratica del Congo è stato aggiunto Jet Congo Airways; per la Guinea equatoriale è stato aggiunto Punto Azul, mentre sono stati cancellati dall'elenco i vettori Getra, Guinea Airways, Utage, Euroguineana de Aviacion y Transportes, General Work Aviacion, Star Equatorial Airlines e Egams in quanto sono state fornite le prove che hanno cessato l'attività; per l'Indonesia, sono stati aggiunti i vettori TransNusa Aviation Mandiri, Enggang Air Service, Surya Air, Ersa Eastern Aviation e Matthew Air Nusantara, che hanno ottenuto recentemente la certificazione in Indonesia, mentre è stato cancellato Megantara in quanto sono state fornite le prove della sua cessazione di attività; per la Mauritania, è stato aggiunto il vettore Mauritania Airlines mentre è stato cancellato Mauritania Airways in quanto sono state fornite le prove della sua cessazione di attività; per le Filippine sono stati aggiunti i vettori Aero Equipment Aviation Inc, AirAsia Philippines, Certeza Infosys Corp., Mid-Sea Express, Southern Air Flight Services, NorthSky Air Inc., Island Helicopter Services.

Nel comunicato finale si legge che «la Commissione riconosce infine gli sforzi compiuti dalle autorità di sorveglianza della sicurezza aerea di Albania, Aruba, Indonesia, Libia, Pakistan e Russia, finalizzati a riformare i rispettivi sistemi di aviazione civile e in particolare a migliorare la sicurezza al fine di assicurare l'effettiva e uniforme applicazione delle norme di sicurezza internazionali. La Commissione è pronta a offrire un sostegno attivo a tali riforme, intervenendo in cooperazione con l'Icao, gli Stati membri dell'Unione europea e l'Agenzia europea per la sicurezza aerea.

La Commissione rimane pienamente impegnata a garantire una più stretta osservanza delle norme di sicurezza internazionali e, in questa prospettiva, ha dato mandato all'Agenzia europea per la sicurezza aerea di effettuare una serie di missioni di assistenza tecnica per sostenere le autorità competenti di alcuni Stati nei loro sforzi diretti a migliorare la sicurezza».

L'elenco per la sicurezza aerea europea aggiornato comprende tutti i vettori certificati in 21 Stati, per un totale di 279 vettori aerei noti, le cui attività sono totalmente vietate nell'Unione europea: Afghanistan, Angola, Benin, Repubblica del Congo, Repubblica democratica del Congo, Gibuti, Guinea equatoriale, Gabon (con l'eccezione di tre vettori soggetti a determinate restrizioni e condizioni), Indonesia, (con l'eccezione di sei vettori), Kazakhstan (con l'eccezione di un vettore soggetto a determinate restrizioni e condizioni), Kirghizistan, Liberia, Mauritania, Mozambico, Filippine, Sierra Leone, São Tomé e Principe, Sudan, Swaziland e Zambia.

L'elenco comprende anche cinque vettori individuali: Blue Wing Airlines del Suriname, Meridian Airways del Ghana, Rollins Air dell'Honduras, Silverback Cargo Freighters del Ruanda e Conviasa della Repubblica bolivariana del Venezuela. Inoltre, l'elenco comprende 11 vettori aerei che sono soggetti a restrizioni operative e sono autorizzati ad operare nell'UE ottemperando a rigide condizioni: Air Astana del Kazakhstan menzionato sopra, Air Koryo della Repubblica democratica popolare di Corea, Airlift International del Ghana, Air Service Comores, Afrijet, Gabon Airlines e SN2AG del Gabon, Iran Air, Taag Angolan Airlines, Air Madagascar e Jordan Aviation.

Il commissario Ue ai trasporti, Siim Kallas, ha concluso: «La Commissione è pronta a compiere ogni sforzo possibile per aiutare i suoi vicini a dotarsi della capacità tecnica e amministrativa necessaria per superare qualsiasi difficoltà nel settore della sicurezza con la massima rapidità ed efficienza. Nel frattempo, la sicurezza viene prima di tutto. Non possiamo permetterci di accettare compromessi in quest'area. Quando è provato che alcuni vettori, all'interno o all'esterno dell'Unione europea, non operano in modo sicuro dobbiamo intervenire per essere certi che sia escluso ogni tipo di rischio per la sicurezza».

Torna all'archivio