[30/03/2012] News toscana

Un'autostrada per biciclette tra Firenze-Prato–Pistoia

Ieri è stato segnalato l'avvio del progetto della metroferrotramvia.  In parallelo possiamo anche pensare al progetto di un'autostrada per biciclette da Firenze a Prato e poi fino a Pistoia.

Le autostrade per biciclette non sono un sogno, ma sono realizzazioni già esistenti in Olanda, Danimarca e che si stanno sviluppando in Germania e anche a Londra e New York.

E' di alcuni mesi fa la notizia di un progetto di autostrada per le biciclette in Germania, lunga circa 60 km che congiunge le città di Duisburg e Dortmund: si tratta di una pista ciclabile di 5 metri di larghezza priva di interruzioni e intersezioni, nella Ruhr, cioè nell'area centrale dell'economia industriale tedesca, con la più alta densità di popolazione e di strutture industriali della Germania. Quest'area si è trasformata da capitale del carbone e dell'acciaio qual era in capitale della cultura - è stata la capitale europea della cultura nel 2010.

Le autostrade per biciclette sono infrastrutture per la mobilità extraurbana di breve distanza consentono alla bicicletta di conquistare quote di spostamenti anche fuori dall'ambito strettamente urbano.

L'area metropolitana Firenze - Prato - Pistoia presenta caratteristiche ideali per la realizzazione di una rete di autostrade per le biciclette, che si potranno integrare con la rete ferroviaria esistente, con quella tramviaria e con l'ipotizzata metroferrotramvia, creando così davvero un'alternativa reale all'uso del mezzo privato a motore.

In quest'area, tutta di pianura, esistono fortissimi scambi intercomunali, le distanze tra i centri non sono mai superiori ai 10 km e la distanza maggiore - tra Firenze e Pistoia - non supera i 30 km, distanza agevolmente percorribile in bicicletta, in poco più di un'ora: è dunque uno spazio dove un'autostrada per biciclette potrà sviluppare a pieno le sue potenzialità.

Siamo sicuri che, in presenza di percorsi ciclabili di qualità e sicurezza, come quelli olandesi e tedeschi, ci saranno anche da noi migliaia di persone disposte a lasciare l'automobile per inforcare la bicicletta anche per fare spostamenti di 20 o 30 km, con enormi benefici, non solo ambientali ed economici, per tutti.

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