[27/03/2012] News toscana

Firenze: a maggio partiranno i lavori di scavo del tunnel per l’Alta velocità

Ma ancora non tutti sono convinti della necessità dell’opera

Dovrebbero partire a maggio i lavori di scavo dei tunnel per l'Alta velocità a Firenze e i lavori, compresi quelli per la stazione Foster, dovrebbero (il condizionale è d'obbligo) terminare in tre anni. L'annuncio è stato dato da Francesco Bocchimuzzo - responsabile pianificazione investimenti area centro nord di Rfi - durante il sopralluogo delle commissioni Ambiente e urbanistica di Palazzo Vecchio, guidate da Eros Cruccolini (Sinistra per Firenze) e Mirko Dormentoni (Pd).

Nello specifico, da quando la fresa Monna Lisa comincerà la sua azione (ora è in costruzione ma a regime lavorerà h24) ci vorranno diciotto mesi per scavare il primo tunnel, altri sette circa serviranno per smontare la fresa e rimontarla e altri 15 mesi verranno impiegati per scavare il secondo tunnel. Mentre scaverà (si raggiungeranno profondità anche di 25 metri), la talpa costruirà anche le pareti del tunnel "sparando" quelli che tecnicamente si chiamano conci, materiale prefabbricato fatto per aderire alle pareti delle gallerie, lunghe circa 7km.

«Chiediamo impegno per la trasparenza e la comunicazione e perché sia progettato rapidamente il Servizio ferroviario metropolitano», ha dichiarato il presidente Mirko Dormentoni. Sulla comunicazione sono operanti l'Ufficio Nodo del comune e l'Osservatorio ambientale, che forniscono informazioni sul progetto e sullo stato di avanzamento dei lavori. A questi - informano dall'amministrazione - si è aggiunto un nuovo strumento, il Comitato di garanzia per l'informazione, che sta definendo ulteriori attività di comunicazione che il comune realizzerà sia in loco, nei pressi dei cantieri, sia in rete.

«Le ricadute per Firenze - ha aggiunto Dormentoni - sono importanti: il nodo fiorentino dell'Av porterà alla realizzazione di oltre 100 milioni di opere per migliorare la mobilità nel nostro territorio, la linea tranviaria Leopolda-Piagge e la messa in opera del Servizio ferroviario metropolitano ad alta frequenza. Su quest'ultimo punto vogliamo fare un appello alle amministrazioni comunale e regionale e a RFI: si definiscano velocemente il livello e le modalità di servizio e il progetto di orario come previsto dall'art.5 dell'accordo del 3 agosto scorso».

Rimangono aperti tutti gli interrogativi sul passaggio dell'Av a Firenze, che poteva essere già realizzato in superficie come dimostrato da alcuni progetti alternativi. Le perplessità sono sintetizzate dal presidente Eros Cruccolini: «Rimango perplesso, in un tempo di crisi nazionale come questo si spendono oltre un miliardo di euro per un'opera che non porterà grandi benefici sui tempi di percorrenza. L'alta velocità passa già da Firenze».

Nel corso del sopralluogo l'interesse dei consiglieri si è concentrato soprattutto sul rispetto delle regole in materia di inquinamento acustico, atmosferico e sulla gestione dei rifiuti e del materiale da scavo (circa 2milioni di metri cubi in tutto), che dovrà essere conferito nell'ex centrale di Santa Barbara se si tratta di materiale da scavo e in discarica se si tratta di rifiuti. Il totale dei costi previsto è di circa 1miliardo e 500milioni di euro. 

 

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