[19/03/2012] News

Proposta di regolamento su etichettatura per uso efficiente energia in apparecchiature per ufficio

Il regolamento europeo del 2008 (il numero 106), sul programma comunitario di etichettatura relativa a un uso efficiente dell'energia per le apparecchiature per ufficio, attua il programma Energy Star nell'Unione sulla base dell'accordo tra il governo degli Usa e la stessa Ue per il coordinamento di programmi di etichettatura di tali apparecchiature.

Ma l'accordo è scaduto il 28 dicembre 2011 e il Consiglio ha adottato una decisione che autorizza la Commissione a negoziare un nuovo accordo quinquennale (i negoziati relativi al nuovo accordo si sono conclusi il 29 novembre 2011). Adesso, per adattare al nuovo accordo l'attuazione del programma Energy Star l'Ue propone la modificare del regolamento del 2008.

Fino ad ora il programma era stato attuato nell'Ue e negli Usa applicando un sistema di autocertificazione da parte dei fabbricanti e il suo successo nell'Unione è in parte riconducibile alla semplicità delle procedure di registrazione dei prodotti. Tuttavia gli Stati Uniti hanno deciso di introdurre la certificazione da parte di terzi per i prodotti immessi sul mercato statunitense. Tale approccio non è raccomandato per il mercato dell'Unione, in quanto potrebbe avere ripercussioni negative sul programma e svantaggiare le Pmi rispetto ai grandi fabbricanti.

Quindi nell'ambito del nuovo accordo il programma dovrà funzionare in base a due sistemi distinti di registrazione dei prodotti. I prodotti immessi sul mercato dell'Ue dovranno essere registrati presso la Commissione europea, mentre i prodotti immessi sul mercato statunitense dovranno essere registrati tramite terzi accreditati nell'ambito del programma Energy Star degli Stati Uniti.

Ciò significa che il principio del riconoscimento reciproco non sarà più applicabile.

Altre modifiche mirano ad aggiornare i riferimenti alla legislazione vigente e al nuovo accordo e ha introdurre il nuovo nome dell'Energy Star Board. E altre modifiche riguardano la definizione più chiara delle responsabilità della Commissione e degli Stati membri per quanto riguarda l'osservanza del programma.

Nella comunicazione sull'applicazione del programma Energy Star nel periodo 2006-2010 la Commissione ha richiamato la necessità di considerare un rafforzamento delle disposizioni relative agli appalti pubblici. Ma tale rafforzamento non viene introdotto nella proposta di direttiva perché sarà trattato nella proposta di direttiva sull'efficienza energetica, che disciplina tale materia in modo organico. Certo è che il regolamento modificato dovrà tener di conto delle disposizioni relative agli appalti pubblici della direttiva.

Inoltre, la proposta prevede che la Commissione controlli in permanenza l'impatto delle modifiche proposte dagli Stati Uniti e del programma Energy Star sul risparmio energetico, sui fabbricanti e sull'osservanza delle specifiche. Almeno due anni prima della scadenza del nuovo accordo la Commissione analizzerà le possibili opzioni future per la gestione del consumo energetico delle apparecchiature per ufficio, compresa la sostituzione del programma Energy Star con strumenti politici alternativi.

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