[14/03/2012] News

I fiori ottocenteschi di Henry David Thoreau forniscono le prove del global warming del XXI secolo

Henry David Thoreau era un famoso naturalista, filosofo, scrittore e leader abolizionista della schiavitù che praticò la disobbedienza civile in Massachusetts, dove visse dal 1817 al 1862. Thoreau è soprattutto noto per le sue teorie su una vita semplice e sgombra dal sovrasviluppo (quello che oggi chiameremmo decrescita o ritorno alla natura), che ha descritto nel suo libro più famoso:"Walden ovvero la vita nei boschi".  Era anche un grande naturalista, un pioniere della ricerca sul campo che ha effettuato registrazioni delle date della fioritura di un buon numero di specie vegetali tra le più comuni. 

Dati che, 150 anni dopo, sono stati riscoperti ed utilizzati da un team di biologi dell'Università di Boston che hanno confrontato le date delle fioriture del XIX secolo in Massachusetts con quelle di oggi ed hanno scoperto che le fioriture di 43 specie comuni si sono spostate in media di 7 giorni dai tempi di Thoreau.

Alcune piante non sono state proprio in grado di adattarsi alla primavera anticipata ed alle temperature più calde, e sono ormai scomparse dalla terra selvaggia che affascinava il geniale Thoreau.Lo studio "Uncovering, Collecting, and Analyzing Records to Investigate the Ecological Impacts of Climate Change: a Template from Thoreau's Concord" pubblicato su BioScience, sottolinea: « ad esempio, c'erano 21 specie di orchidee selvatiche a Concord, Massachusetts nel 1860. Ora, ce ne sono solo sei».

La ricerca è stata condotta da Richard Primack, professore di biologia alla Boston university e dal suo graduate student Abe Miller-Rushing, con l'aiuto di uno studioso in dipendente di Thoreau, Brad Dean, che ha ripercorso le orme di Henry David Thoreau tra Walden Pond e Concord, osservando le stesse specie e rilevando dati simili a quelli presentati da un botanico, Alfred Hosmer, che a metà del  XX secolo aveva seguito il cammino di Thoreau tra boschi e campi del  Massachusetts.

«Anche se il mondo intorno a noi è cambiato un bel po' siamo stati in grado di fare più o meno lo stesso lavoro sul campo che ha fatto Thoreau - ha spiegato Miller-Rushing, attualmente coordinatore  dello Schoodic education and research center dell'Acadia national park del Maine, and Environmental News Network. Non avrebbe mai potuto pensare per cosa stiamo utilizzando oggi i suoi dati»

Le piante possono adattarsi ai cambiamenti climatici in due modi: adattare il loro areale di distribuzione, trasferendosi a latitudini o altitudini più elevate, oppure adattare la loro fenologia, o la tempistica degli eventi stagionali, come la fioritura e la caduta delle foglie. Dai tempi di Thoreau, la temperatura media nell'area di Concord è aumentata di 4,3 gradi Fahrenheit e Primack ha scoperto che 43 specie di piante comuni nell'area hanno regolato la loro fenologia in risposta all'aumento delle temperature.

I vecchi dati dell'appassionato indagatore della natura Thoreau  hanno dato agli scienziati moderni uno strumento per tenere traccia della tendenza a lungo termine del cambiamento climatico.  Un evento eccezionale che incrocia storia e biologia, visto che solitamente le tendenze a lungo termine si basano sui dati degli ultimi 30 o 50 anni. Per la prima volta, i dati attuali possono essere confrontati con quelli provenienti dalla metà del 1800. Un altro contributo significativo che la straordinaria vita di Henry David Thoreau ha dato alla scienza ed  all'umanità. 

 

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