[08/03/2012] News toscana

Vicenda Easy Green: Simoncini tenta di rassicurare, ma l’allarme di ieri era giustificato

La notizia rimbalzata ieri attraverso un comunicato del consigliere regionale del Psi Pieraldo Ciucchi, che paventava la possibilità di un blocco del progetto  industriale della Easy Green poiché il giudice fallimentare ha «dichiarato la decadenza dell'aggiudicazione della Easy Green in mancanza del deposito della somma nei termini indicati dal bando d'asta», ha mandato in subbuglio tutte le istituzioni e naturalmente i lavoratori.

«L'azienda ci ha informati delle difficoltà registrate negli ultimi giorni, che avevano portato a chiedere una proroga dei tempi per completare il versamento relativo all'offerta di acquisto - ha dichiarato l'assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini, che stamani ha avuto un incontro con i vertici della società che è servito per affrontare i problemi aperti dal pronunciamento del tribunale.

Ci ha inoltre fatto presente che, in queste ore, con l'ingresso di un nuovo socio e il reperimento delle ultime risorse necessarie, si sta completando il percorso per chiudere l'operazione. Su queste basi è stato richiesto un incontro con il giudice del Tribunale di Firenze al quale si chiederà la revoca dell'ordinanza che dichiara la decadenza dell'aggiudicazione dell'asta». In pratica pare che non siano stati pagati entro il termine ultimo (1 marzo) i 12.6 milioni di euro necessari per acquistare l'azienda,  e il giudice non ha concesso la proroga.

L'assessore Simoncini, insieme ai vertici aziendali, ai rappresentanti della provincia di Firenze, del comune di Scandicci e a Fidi Toscana, ha successivamente visto le organizzazioni sindacali e i rappresentanti aziendali che l'assessore stesso aveva convocato d'urgenza, dopo aver appreso della decisione del tribunale. «Easy Green ha confermato ai sindacati e alle Rsu aziendali la volontà di portare avanti il progetto industriale e ha informato sulle iniziative attivate nei confronti del giudice - ha informato Simoncini. L'auspicio che formulo è che le affermazioni dell'azienda trovino pratica applicazione nelle prossime ore e che vi possa essere da parte del giudice, nel pieno rispetto delle proprie prerogative e funzioni, un'attenzione nei confronti di un progetto, sul quale si è lavorato a lungo, che può favorire la reindustrializzazione dell'area ex Electrolux e dar risposta al problema occupazionale per i lavoratori e le lavoratrici, da troppo tempo in una situazione di incertezza e di forte riduzione del reddito.

Un progetto interessante anche per i contenuti dell'idea "Kilometro verde", che puntavano a fare di Scandicci un polo per l'industria verde nella nostra regione. Ovviamente, sulla base delle decisioni del giudice, saranno riattivati contatti col curatore che tornerebbe ad essere il riferimento principale per la gestione dei lavoratori» ha concluso Simoncini. Al termine della riunione è stato deciso di riconvocare il tavolo con le organizzazioni sindacali e le istituzioni per lunedì mattina alle ore 11:00.

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