[06/03/2012] News toscana

Firenze: insediato il Comitato di garanzia per l'informazione e la comunicazione del nodo Alta velocità

Come dimostrano i fatti della Tav in Val di Susa, la comunicazione, l'informazione, lo scambio di opinioni talvolta non bastano a trovare soluzioni condivise in cui per forza di cose le parti contrapposte rinunciano entrambe a qualcosa rispetto al punto di partenza.

In ogni modo la comunicazione e la partecipazione dei cittadini a percorsi più o meno condivisi, rimane irrinunciabile nell'ambito dei processi democratici. In un quadro generale non proprio disteso ha iniziato il suo percorso di lavoro il Comitato di garanzia per l'informazione e la comunicazione del nodo Alta velocità di Firenze, previsto dall'accordo firmato il 3 agosto 2011 da Rete ferroviaria italiana spa, Regione Toscana, provincia di Firenze e comune di Firenze.

Il Comitato che ha il compito di definire, porre in opera, aggiornare, monitorare l'attività di informazione e comunicazione a favore della cittadinanza sui lavori per l'Av del nodo di Firenze e sulla loro cantierizzazione, è composto da quattro membri indipendenti, che mettono a disposizione gratuitamente le proprie competenze. Il presidente è il professor Carlo Sorrentino, sociologo dei processi culturali e delegato dell'Università di Firenze per la comunicazione, designato dal comune di Firenze.

Gli altri componenti del comitato sono Massimo Morisi, professore ordinario di Scienza dell'amministrazione designato dalla Regione Toscana; il dottor Michele Brancale, responsabile dell'attività di informazione e ufficio stampa del Consiglio provinciale, designato dalla provincia; l'architetto Iolanda Romano, dottore di ricerca in politiche pubbliche del territorio, esperta in metodi di interazione guidata e facilitazione, designata dallo stesso comune di Firenze. Nel Comitato non sono rappresentati membri designati da Rfi.

In questa prima fase il Comitato, che ha sede presso l'Ufficio comunicazione del comune di Firenze, sta raccogliendo le informazioni necessarie presso tutti i soggetti coinvolti nell'opera, al fine di acquisire elementi utili per la definizione del piano di comunicazione, di cui il Comitato avrà l'esclusiva responsabilità. Entro i prossimi sessanta giorni il Comitato di garanzia presenterà alla cittadinanza il progetto e le azioni necessarie alla sua realizzazione.

 

Torna all'archivio