[05/03/2012]

Vuoto a rendere: opportunitą o problema?

Convegno organizzato da Kyoto Club con operatori economici, stakeholders, Governo e Parlamento

Roma, lunedì 5 marzo 2012 (ore 10 - 13,30)
Senato della Repubblica - Sala Palazzo Bologna
Via Santa Chiara 4

Come mai in Germania la metà dei 32 miliardi di litri di contenitori per bevande è venduta in bottiglie di vetro riutilizzabili (una percentuale che raggiunge l'88% nel caso della birra) e in Italia non si può tentare questa strada?
Il Kyoto Club ne discute a Roma lunedì prossimo in un convegno.

E' bastato che nelle prime bozze del decreto sulle liberalizzazioni che sono circolate a fine gennaio prima della pubblicazione definitiva del dl in Gazzetta Ufficiale, ci fosse un articolo che prevedeva l'introduzione del vuoto a rendere per gli imballaggi per scatenare un dibattito molto acceso.
Alcuni operatori del settore, e in particolare coloro coinvolti nel sistema dei Consorzi, non hanno nascosto la loro forte contrarietà ritenendo che una norma del genere minacciasse un sistema funzionante. Ma neanche da parte degli ambientalisti si è assistito - come forse ci si sarebbe potuto aspettare - alla difesa a spada tratta di una norma che almeno teoricamente dovrebbe servire a ridurre i rifiuti, quella prima R della gerarchia europea troppo a lungo negletta nel nostro Paese.
D'altra parte alcuni operatori economici da tempo chiedono misure di questo genere individuando nella filiera che si verrebbe a creare con il vuoto a rendere un'interessante opportunità per la fidelizzazione del cliente per esempio nel circuito Ho.Re.Ca.

L'incontro, tra operatori economici, stakeholders, Governo e Parlamento, vuole contribuire a capire se ci sono gli spazi per migliorare l'attuale sistema, anche attraverso modifiche legislative che non mettano, però, in crisi quello che funziona bene.

Per partecipare al convegno è necessario inviare una mail di conferma con l'indicazione del proprio nome, cognome, azienda/ente di appartenenza, qualifica, non oltre venerdì 2 marzo 2012, a Iliana Pinardi: i.pinardi@kyotoclub.org

 

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