[29/02/2012] News

European retail forum for sustainability: commercianti europei pił attenti all'impronta ecologica

Sembra che la responsabilità ambientale sia in crescita anche nel mondo del commercio.
Dall'ultima relazione dello European Retail Forum for Sustainability risulta che i commercianti al dettaglio sono più attenti e attivi per la realizzazione delle politiche comunitarie per l'ambiente.
Risulta, infatti che le società - quelle presenti nel forum - siano più attente all'aspetto ecologico delle loro filiere di approvvigionamento, alla sostenibilità dei sistemi di distribuzione e all'uso delle energie rinnovabili. E risulta che stiano attuando specifiche azioni ambientali per contribuire alla sostenibilità dei consumi e all'efficienza delle risorse.

L'ultima relazione - che sper la verità è già un po' datata e suddivide in 3 categorie i 390 impegni ambientali assunti ("cosa vendiamo", "come vendiamo" e "comunicazione") per il 2010, (100 in più rispetto al 2009, data di lancio European Retail Forum for Sustainability) - evidenzia una serie pratiche che hanno portato numerosi risultati.

Per esempio, il gruppo Metro, in collaborazione con l'Unido (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale) ha promosso un programma di formazione destinato ai fornitori per i paesi emergenti e in via di sviluppo al fine di promuovere la sostenibilità della filiera di approvvigionamento.

Invece Auchan ha risparmiato quasi 10 mila tonnellate di materiale da imballaggio, mentre Mercadona ha eliminato l'80% dei sacchetti di plastica monouso in 150 punti vendita. E Inditex ha ridotto del 42% il consumo medio di energia elettrica in 840 punti vendita.

Dunque una serie di azioni e di impegni che riflettono in misura sempre maggiore le raccomandazioni e le migliori pratiche descritte nei documenti tematici, contenuti nel Retail Forum, sul legname prodotto in modo sostenibile, l'etichettatura ambientale, l'efficienza energetica e l'impronta ecologica dei negozi, le informazioni ambientali sul ciclo di vita dei prodotti, le informazioni ai consumatori, gli imballaggi, i trasporti e la logistica.

Il Retail Forum è una piattaforma multilaterale volontaria finalizzata all'agevolazione del dialogo tra la Commissione europea, i commercianti al dettaglio e le principali parti interessate. Una piattaforma che si pone come obiettivo quello di sviluppare una migliore comprensione delle misure pratiche necessarie per promuovere la sostenibilità dei consumi.

La politica sul consumo e la produzione sostenibili contribuisce all'iniziativa sull'efficienza delle risorse, compresa nella strategia Europa 2020. Perché contribuisce a trasformare i "macro-obiettivi" della politica sull'efficienza nell'impiego delle risorse (dissociare la crescita economica dall'uso delle risorse e dal degrado ambientale) in "micro-obiettivi", invogliando così i singoli attori economici a conseguire il miglior rapporto possibile tra i costi e l'efficienza ambientale.

Quindi intervenire sul commercio al dettaglio può comportare un vantaggi significativi sul piano ambientale. Ancor più se pensiamo che attualmente in Ue i commercianti al dettaglio producono il 13% del Pil europeo e che i settori dei prodotti alimentari e delle bevande, il settore dell'edilizia e quello della mobilità generano circa il 70-80% dell'impatto ambientale del consumo.

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