[17/02/2012] News

Gli Ecodem e i parchi

Greenreport ha dato notizia che gli Ecodem hanno appena messo on-line una loro rivista che si aggiunge così al sito del Pd sull'ambiente. Me ne compiaccio, specie nel momento in cui al Senato sembra si stiano accelerando i tempi per l'approvazione della legge che modifica la 394 e che ha suscitato aspre polemiche anche nel fronte ambientalista. Modifiche di volta in volta definite di ordinaria e doverosa ‘manutenzione' o - come scrive ora nel suo breve articolo Roberto della Seta- un ‘tagliando'. E siccome vorrei evitare almeno questa volta di essere accusato anche dagli amici che mi ospitano di essere persino offensivo nella polemica mi limiterò a due modestissime osservazioni.

La prima è di ordine politico generale, e cioè che specie in questo momento parlare dei parchi solo in riferimento alla legge è assolutamente riduttivo e fuorviante. In quale altro comparto il PD è così avaro e riservato da non presentare proposte politiche nazionali di valenza anche regionale, come avviene anche per altri comparti ambientali da discutere con il governo. La seconda - e non è certo nuova- riguarda proprio il testo della legge.

Della Seta qui torna a ripetere che il ruolo dei comuni va tutelato (e chi lo contesta?) ma non dice perché non sono stati neppure consultati come non state consultate le regioni e le province. Insomma, i titolari della legge non sono stati neppure sentiti e credo che questo non sia mai avvenuto. Ma soprattutto Della Seta - e non solo - in molti continuano a tacere sul ruolo negato alle regioni proprio in materia di parchi a mare e proprio in questo momento che vede il Santuario dei cetacei esposto a disastri vari.

Hanno notizia di cosa chiede l'Europa per il Mediterraneo? Hanno notizia delle iniziative in corso sull'Adriatico? O quello che il Parco della Maddalena sta cercando di fare per le Bocche di Bonifacio con  la Francia. Ripeto; il testo contiene o no la norma che espelle le regioni? E siccome c'è, la toglieranno o no. Se no lascino perdere le chiacchere sul Giglio e dintorni perché così  aggiungeranno dopo quello di Schettino solo un altro ‘inchino'.

*responsabile Aree protette e parchi di Legautonomie

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