[16/02/2012] News

Il pił piccolo camaleonte del mondo (e i suoi tre "cugini") scoperto in Madagascar

PlosOne pubblica la ricerca "Rivaling the World's Smallest Reptiles: Discovery of Miniaturized and Microendemic New Species of Leaf Chameleons (Brookesia) from Northern Madagascar" nella quale un team di ricercatori tedeschi ed un americano svelano un'altra meravigliosa sorpresa della biodiversità in pericolo del Madagascar: hanno trovato dei camaleonti "foglia" malgasci, appartenenti al gruppo dei Brookesia minimi, noto per comprendere le specie che si collocano tra i più piccoli amnioti in tutto il mondo, Il nuovo e frammentato areale di questi "mini -sauri" ospita quattro "nuove" specie di micro-camaleonti.

I ricercatori sottolineano che «Le specie appena scoperte sembrano essere limitate a singole località, per lo più carsiche, all'estremo nord del Madagascar e sono Brookesia confidens, trovata nell'area di Ankarana; Brookesia desperata che vive nella Forêt d'Ambre, Brookesia micra che sarebbe endemica dell'isolotto di Nosy Hara e Brookesia tristis che vive a Montagne des Français.
Le analisi filogenetiche e molecolari fatte su questi minuscoli camaleonti dimostranio q che le 4 nuove specie, insieme alla Brookesia tubercolata che vive nella Montagne d'Ambre, si sono diversificate in questa piccola zona del Madagascar nonostante la loro prossimità geografica e che hanno differenze genetiche molto profonde, con linee evolutive separate riscontrabili anche nella loro morfologia esterna e da chiare da chiare differenze nella struttura dei loro emipeni.
Il team di ricerca tedesco-americano sottolinea che «Le recenti scoperte di specie nane di camaleonte rappresentano casi eclatanti di miniaturizzazione e microendemismo e suggeriscono la possibilità di un rapporto grandezza-dimensione corporea nei rettili del Madagascar».

Il più minuscolo dei "nuovi" micro-camaleonti è la Brookesia micra che raggiunge una lunghezza massima muso-ano di 16 millimetri e la sua lunghezza totale, in entrambi i sessi, è inferiore a 30 mm, classificandosi così «Tra i più piccoli vertebrati amnioti di tutto il mondo - dicono i ricercatori - Con una distribuzione limitata a un isolotto molto piccolo, questa specie può rappresentare un caso estremo di nanismo insulare».

Su Plos One si legge che «Le dimensioni estremamente ridotte del Brookesia micra potrebbero rappresentare una "doppio" effetto del nanismo insulare. In questo scenario, il Madagascar è la grande isola che ha portato all'evoluzione del gruppo Brookesia minima mentre l'isolotto di Nosy Hara, potrebbe aver favorito l'estrema miniaturizzazione trovata nella Brookesia micra», Ma secondo lo studio «E' anche possibile, data la scarsa profondità del mare tra Nosy Hara e il Madagascar, che popolazioni di Brookesia micra sopravvivano sull'isola madre».

Con il ritrovamento di queste quattro nuove specie, gli scienziati hanno catalogato 26 specie di camaleonti Brookesia, che sono endemiche del Madagascar, abitano gli strati di foglie durante il giorno, ma salgono sugli alberi durante la notte per dormire, è allora che diventa relativamente più facile per trovarli, ma sono così minuscoli che i ricercatori devono comunque utilizzare l'analisi genetica per determinarne la specie. Dalle analisi è emerso che molte di queste specie sono separate da milioni di anni e che rappresenta un antico lignaggio dei rettili.

Uno degli autori della ricerca, Frank Glaw, dello Zoologische staatssammlung München, ha spiegato che «L'estrema miniaturizzazione di questi rettili nani potrebbe essere accompagnata da numerose specializzazioni a livello corporeo e questo costituisce un campo promettente per la ricerca futura. Ma la cosa più urgente è quella di concentrare gli sforzi sulla conservazione su queste e altre specie microendemiche in Madagascar, che sono fortemente minacciate dalla deforestazione».

Infatti, vivendo in areali estremamente piccoli questi mini-camaleonti sono gravemente in pericolo a causa della perdita di habitat. Una delle nuove specie è stata chiamata "disperata" (Brookesia desperata) perché, anche se è stata trovata nella Forêt d'Ambre Special Reserve, i ricercatori temono che potrebbe essere in via di estinzione. «Il suo habitat è in realtà poco protetto e soggetto a numerosi problemi ambientali indotti dall'uomo, con conseguente grave distruzione degli habitat, minacciando così la sopravvivenza della specie».

Un'altra delle nuove specie, la Brookesia tristis, è stata chiamata così perché potrebbe essere messa anche peggio : «L'intero areale conosciuto di questa specie (Montagne des Français) soffre di una grave deforestazione e distruzione dell'habitat, nonostante di recente sia stata dichiarata riserva naturale». I piccolissimi camaleonti del Madagascar potrebbero essere le ultime vittime della povertà di una popolazione umana in continua crescita che esercita un'enorme pressione enorme su quel che rimane delle sue magnifiche foreste che ospitano una fauna unica. Dopo il colpo di Stato del 2009 la situazione è ulteriormente peggiorata ed i parchi e le riserve nazionali sono stati presi d'assalto dai disbosca tori illegali che abbattono il prezioso palissandro destinato soprattutto al mercato cinese, ma anche la produzione di carbone da legna, un mercato che permette di sopravvivere a numerose famiglie poverissime, sta devastando l'isola e rendendo la vita difficile o impossibile alle sue magnifiche creature, come i mini-camaleonti, che rischiamo di perdere dopo averli appena "scoperti".

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