[13/02/2012] News

Sarno: un progetto europeo per tentare di recuperare uno dei fiumi più inquinati d’Europa

E' stata inaugurata nei giorni scorsi presso il Real Polverificio Borbonico di Scafati (SA) la "Casa del Sarno", mostra realizzata dall'Agenzia locale di sviluppo della Valle del Sarno Patto dell'Agro S.p.A., nell'ambito del progetto europeo Free Med in collaborazione con il comune di Scafati e l'Istituzione Scafati Solidale.

Il progetto intende sostenere la protezione e la valorizzazione delle risorse naturali e del patrimonio ambientale dei territori fluviali e delle loro dimensioni culturali, sviluppare nuove ed innovative forme di concertazione che favoriscano l'evoluzione delle modalità di fruizione degli spazi fluviali, garantire l'attuazione di strategie di protezione degli spazi sensibili e della biodiversità, dei paesaggi e delle risorse culturali, promuovere una gestione sostenibile della risorsa acqua, introdurre lo sviluppo dell'ecoturismo, migliorare i sistemi d'informazione/sensibilizzazione ambientale.

Nello specifico il progetto Free-Med sul Sarno prevede tra l'altro l'individuazione di buone pratiche in materia di gestione di territori fluviali, seminari di analisi per approfondire le problematiche comuni ed individuare delle soluzioni transnazionali sperimentali in particolar modo sui temi: gestione sostenibile dell'acqua, educazione all'ambiente, promozione/valorizzazione del patrimonio ecoturismo; azioni sperimentali condotte nel quadro di un progetto pilota globale strutturato a partire dai temi individuati nell'ambito di atelier transnazionali.

La mostra "La Casa del Sarno", come detto realizzata nel corso del progetto, è organizzata in cinque sezioni attraverso le quali, sulla base di dati scientifici raccolti ed elaborati nell'ambito di Free Med, fornisce una visione completa del fiume, della sua storia, dell'interazione con l'uomo: dalle specie ittiche, alle imbarcazioni tipiche per la pesca sul Sarno come il "lontro", all'interazione con l'agricoltura e l'industria.

Fondamentale il ruolo delle giovani generazioni sia per la funzione di riqualificazione del fiume sia per la tutela dell'intero bacino. A tal fine la parte finale della mostra è dedicata soprattutto ai bambini: viene proiettato il cartone animato in 3D Missione fiume Sarno (proiettato anche nel corso della 41esima edizione del Giffoni Film Festival) nel quale Netes, il gamberetto di fiume mascotte del progetto, investe i bambini del ruolo di "agente di fiume", per il quale dovranno mettere in pratica tutte le azioni possibili per il disinquinamento del Sarno.

Il partenariato di progetto, di cui la Patto dell'Agro è capo-fila coinvolge sei organismi: Communauté de Communes du Pays des Sorgues et des Monts de Vaucluse (Regione PACA - Francia), Pays de Haute Provence (Regione PACA - Francia), OCRE - Associazione per la valorizzazione di ambiente, cultura e patrimonio (Regione Alentejo - Portogallo), Area Metropolitana de Barcelona (Regione Catalogna - Spagna), Ente Parco Fluviale dell'Alcantara (Regione Sicilia - Italia), Regione Tessaglia (Regione Tessaglia - Grecia).

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