[08/02/2012] News toscana

Naufragio della Concordia: il Parco dell’arcipelago toscano si costituirà parte civile

Il Parco nazionale dell'arcipelago toscano ha annunciato oggi che si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario inerente il disastro della Costa Concordia all'isola del Giglio. La decisione è stata presa a quasi un mese dal naufragio della nave da crociera nelle acque dell'arcipelago, piegata da uno squarcio di circa 70 metri sul fianco, in un impatto a poche centinaia di metri dall'isola toscana.

Gli ultimi risultati della analisi condotte sui campionamenti del cinque febbraio, comunica l'Arpat, riportano valori di idrocarburi, solventi e tensioattivi inferiori alle soglie di rilevabilità analitica, mentre ‹‹altri parametri sono presenti in concentrazione "paragonabile al bianco"››. Anche le analisi microbiologiche e i test di tossicità dei giorni passati risultano negativi, ma tutti gli allarmi necessari per un possibile disastro ecologico di enorme portata rimangono intatti.

Su proposta di Umberto Mazzantini, rappresentante del direttivo delle associazioni ambientaliste, il Parco dell'arcipelago ha manifestato dunque l'intenzione di dichiararsi parte civile, nonché accettato di coordinarsi con la provincia di Grosseto e col Comune. Sono già stati avviati contatti con l'avvocatura dello Stato, in modo da poter agire al meglio in tal senso.

Nel frattempo, a causa di avverse condizioni meteo oggi non sono proseguiti i lavori sulla Concordia, mentre domani ci si aspetta che possano continuare, iniziando la disposizione delle apposite valvole sui alcuni dei serbatoi non facilmente raggiungibili dell'imbarcazione.

Torna all'archivio