[07/02/2012] News toscana

Simoncini ha illustrato ai sindacati le "mosse" della Regione per tutelare l'Ansaldo Breda

Non è possibile perdere un'azienda toscana leader a livello nazionale di un settore strategico in termini di sostenibilità come quello ferroviario, azienda che ha prodotto risultati puntando anche sulla ricerca. Questo in estrema sintesi quanto comunicato dall'assessore regionale alla attività produttive, lavoro e formazione, Gianfranco Simoncini (Nella foto), alle Rsu di Ansaldo Breda e alle rappresentanze sindacali territoriali nell'incontro che si è svolto presso l'assessorato, nel quale sono state illustrate alle organizzazioni sindacali le risultanze dell'incontro del 1 febbraio con l'amministratore delegato di Ansaldo Breda, Maurizio Manfellotto.

«La Regione Toscana non abbassa la guardia per difendere uno dei settori industriali chiave per la Toscana come la costruzione di mezzi ferroviari- ha sottolineato l'assessore- Sia per il valore dello stabilimento di Pistoia, per la strategicità nazionale del settore, e anche perché la salvaguardia della Ansaldo Breda è l'asse portante, insieme alla incentivazione del polo tecnologico dell'Osmannoro, del progetto integrato di sviluppo, formulato nel PRS, di valorizzazione del distretto ferroviario. Proprio per questo abbiamo bisogno di garanzie e certezze sull'impegno di Finmeccanica e del governo nazionale in questa direzione».

Simoncini ha poi informato i sindacati sui passi mossi dal presidente della Regione Enrico Rossi in merito a questa vertenza. La Regione  è in attesa di una data per l'incontro richiesto con il presidente di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, per definire il quadro degli interventi finanziari a favore dell'Ansaldo Breda. Inoltre Rossi sta sollecitando il ministro alle attività produttive, Corrado Passera, per avere rassicurazioni e certezze sulla centralità del settore ferroviario nelle politiche industriali del paese e sulla velocizzazione degli investimenti per rilanciare l'azienda pistoiese. In attesa di questi riscontri il prossimo incontro del tavolo è stato riconvocato per il 21 febbraio, a seguire di quello già previsto tra sindacati ed azienda.

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