[07/02/2012] News toscana

Eradicazione del ratto nero nell’isola di Montecristo: anche Europarc supporta il progetto

Il consiglio di Europarc Federation ha espresso il proprio giudizio positivo nei confronti delle attività di eradicazione del Ratto nero dall'isola di Montecristo, appartenente al parco nazionale dell'Arcipelago Toscano. Lo sostiene lo stesso Europarc in un comunicato pubblicato oggi sul sito di Federparchi. Come noto questa pratica aveva sollevato alcuni malumori, ma anche per Europarc Federation- dopo i numerosi esempi a livello internazionale già citati da greenreport.it e altri appoggi all'iniziativa arrivati da moltissimi addetti ai lavori - che rappresenta più di 450 organizzazioni responsabili della gestione della maggior parte delle aree protette europee, in 37 paesi e di cui Federparchi è la sezione italiana, il progetto è valido.

Nel comunicato di Europarc si legge che «la Convenzione di Berna (1979), la Convenzione sulla Biodiversità (1992), La Direttiva "Habitat" (92/43/CEE) impongono agli stati firmatari di affrontare il problema delle specie aliene, promuovendo azioni concrete per il controllo di queste specie. Laddove le specie aliene siano stabilmente insediate, l'eradicazione rappresenta la misura più efficace da adottare per ridurre la minacce alla biodiversità. Nel Mediterraneo, il Ratto nero è la specie aliena più frequentemente introdotta in maniera accidentale sulle isole, dove oramai è stabilmente insediata. Programmi di eradicazione di questa specie dalle isole sono stati portati a termine con successo in tutto il mondo, così come sono stati ampiamente dimostrati i risultati dell'eradicazione in termini di salvaguardia della biodiversità. Nel caso del ratto nero, l'eradicazione rappresenta una prassi di intervento efficace, in quanto garantisce la conservazione della biodiversità con interventi mirati non pericolosi per le altre specie presenti».

«Per tutti questi motivi - conclude la nota - , Europarc Federation ha espresso il suo supporto per il progetto di eradicazione del ratto nero a Montecristo, auspicando che il successo di queste iniziative di gestione e conservazione della biodiversità possa essere ripetuto in contesti analoghi. Il consiglio di Europarc ha apprezzato, inoltre, il fatto che la metodologia, elaborata da esperti di consolidata esperienza nazionale ed internazionale ed adottata a Montecristo, quindi in un Parco Nazionale, oltre a limitare gli eventuali impatti, includa attività di prevenzione e monitoraggio degli effetti che eventualmente dovessero riscontrarsi a danno di altre specie presenti».

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