[13/01/2012] News

Sudafrica: uccisi due bracconieri in uno scontro a fuoco con i ranger. 2011 annus horribilis per i rinoceronti africani

Dopo la scoperta di 8 cadaveri di rinoceronti nel Kruger national park in Sudafrica il 10 gennaio, le autorità hanno annunciato ieri il ritrovamento, durante una ricerca e aerea, di altri 3 pachidermi uccisi, ma anche di aver ucciso in uno scontro a fuoco due bracconieri e di averne ferito altri due. Il portavoce dei South Africa National Parks, Reynold Thakhuli, ha confermato alla South African Press Association (Sapa) le nuove stragi di rinoceronti e che i South African game rangers hanno ucciso «Due persone sospettate di essere dei bracconieri mozambicani in uno scontro a fuoco durante un'operazione anti-bracconaggio nel parco la notte dell'11 gennaio». I South African game rangers hanno sequestrato un fucile ed altri strumenti da caccia.

In tutta l'Africa il 2011 è stato un annus horribils per i rinoceronti e il 2012 non si annuncia migliore. Lo scorso anno i bracconieri hanno privato il Sudafrica di 443 rinoceronti, dei quali ben 252 nel Kruger, il più famoso parco del Paese. Tra le vittime dei bracconieri ci sono stati anche 19 rinoceronti neri (Diceros bicornis), in pericolo critico di estinzione, dei quali ne rimangono solo 5.000 esemplari allo stato,libero. Nel 2010 le uccisioni erano state meno: 333 rinoceronti, ma molte di più dei 24 animali uccisi nel 2006.

I ranger del South Africa National Parks nel 2011 hanno arrestato 232 bracconieri, rispetto ai 165 del 2010, e le pene comminate ai contrabbandieri di corni di rinoceronte sono arrivate fino a 16 anni di prigione, ma bracconieri e contrabbandieri fanno ormai parte di vere e proprie zoo-mafie che contrabbandano i corni in Asia con mezzi sempre più sofisticati e gli Stati non hanno a disposizione mezzi ed uomini er fermare i boss di queste organizzazioni.

Tom Milliken, che si occupa della lotta al commercio di parti di rinoceronte per Traffic, spiega che «La recente recrudescenza del bracconaggio dei rinoceronti è legata alla crescente domanda di corno di rinoceronte in Asia, in particolare Vietnam, dove rappresenta un prestigioso bene di lusso, sia come post-sbornia che come presunta cura per il cancro. Il corno di rinoceronte è sempre più popolare tra l'élite ricca vietnamita e gli uomini d'affari lo donano per guadagnarsi il favore di un politico o dopo sbornia. Ma uccidere i rinoceronti in via di estinzione per mitigare una sbornia è un modo criminale di entrare nel nuovo anno».

Ma il 2011 è stato terribile per le diverse specie di rinoceronti, a cominciare proprio dal Vietnam, dove a ottobre è stato ufficialmente dichiarato estinta la sottospecie locale di rinoceronte di Giava (Rhinoceros sondaicus annamiticus), mentre in Africa si è estinto il rinoceronte nero occidentale (Diceros bicornis longipes).

Buone notizie vengono invece dal Nepal, dove nel 2011, per la rima volta dopo 29 anni, nessun rinoceronte indiano (Rhinoceros unicornis - nella foto) è stato ucciso dai bracconieri, grazie soprattutto all'attenta protezione di cui godono nel Chitwan National Park, dove vive la stragrande maggioranza dei 534 rinoceronti del Paese. Il rinoceronte infdiano sembra in ripresa ed ha raggiunto una popolazione totale di circa 2.500 individui, tra India e Nepal.

Buone notizie arrivano anche dall'Indonesia, dove trappole fotografiche piazzate nell'Ujung Kulon National Park hanno rivelato la presenza di 35 differenti rinoceronti (Rhinoceros sondaicus) e secondo Yanto Santosa, un esperto di rinoceronti di Giava del Bogor institute of agriculture, «Il numero totale nel parco è probabilmente superiore» . Il rinoceronte di Giava era il più numeroso e diffuso dei rinoceronti asiatici, ma l'eruzione del vulcano Krakatau nel 1883 spazzò via quasi l'intera popolazione di Giava con uno tsunami che inondò anche l'area dove ora si estende il parco.

Attualmente, anche per questi rari pachidermi la minaccia più grande è il bracconaggio, insieme alla distruzione del suo habitat. Gli esperti fino ad ora stimavano che nel parco sopravvivessero tra 40 e 60 esemplari, ma fortunatamente potrebbero essere di più e costituire il nucleo per possibili ripopolamenti, anche se le foto e i filmati mostrano un forte squilibrio tra i sessi, con una preponderanza eccessiva di maschi: solo uno dei 5 cuccioli fotografati è femmina. L'Indonesia punta a portare la popolazione di rinoceronti di Giava ad almeno 70-80 entro il 2015 e per questo realizzerà un "santuario" fortemente protetto in oltre il 30% dell'Ujung Kulon National Park
In Indonesia restano anche circa 250 rinoceronti Sumatra (Dicerorhinus sumatrensis).

Torna all'archivio