[13/01/2012] News

Aggiornati gli elenchi dei siti di importanza comunitaria (Sic): le novità

La Comunità europea ha aggiornato gli elenchi dei siti di importanza comunitaria (Sic) per la regione biogeografica mediterranea (che comprende il territorio comunitario di Grecia, Malta e Cipro, parti del territorio di Francia, Italia, Portogallo, Spagna e il territorio di Gibilterra), per quella alpina (che comprende il territorio i territori dell'Unione delle Alpi, dei Pirenei, degli Appennini, le montagne della Fennoscandia settentrionale, i Carpazi e i monti Balcani, Rila, Pirin, Rodopi e Saštinska Sredna Gora), per quella pannonica (che comprende alcune parti dei territori dell'Unione della Repubblica ceca, della Romania e della Slovacchia e il territorio dell'Unione dell'Ungheria), per quella boreale (che comprende alcune parti dei territori dell'Unione della Finlandia, della Svezia, i territori dell'Unione dell'Estonia, della Lettonia e della Lituania), per quella atlantica (che comprende i territori dell'Unione dell'Irlanda, dei Paesi Bassi e del Regno Unito, alcune parti dei territori dell'Unione di Belgio, Danimarca, Germania, Spagna, Francia e Portogallo) e per quella continentale (che comprende il territorio dell'Unione del Lussemburgo e parti dei territori dell'Unione di Belgio, Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Germania, Francia, Italia, Austria, Polonia, Romania, Slovenia e Svezia).

La Commissione europea ha adottato i nuovi elenchi dei siti con distinte decisioni di esecuzione pubblicate sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi.

Il territorio dell'Unione Europea, in base a caratteristiche ecologiche omogenee, è stato suddiviso in nove regioni biogeografiche (boreale, atlantica, continentale, alpina, mediterranea, macaronesica, steppica, pannonica e la regione del Mar Nero). Regioni che rappresentano la schematizzazione spaziale della distribuzione degli ambienti e delle specie raggruppate per uniformità di fattori storici, biologici, geografici, geologici, climatici, in grado di condizionare la distribuzione geografica degli esseri viventi.

All'interno di queste regioni vengono individuati i siti di importanza comunitaria. Tali siti, infatti sono quelle aree che, nella o nelle regioni biogeografiche cui appartiene, contribuisce in modo significativo a mantenere o a ripristinare un tipo di habitat naturale e che contribuisce in modo significativo al mantenimento della diversità biologica nella regione biogeografica o nelle regioni biogeografiche in questione.

Gli elenchi dei siti di importanza comunitaria (Sic) vengono periodicamente rivisti nell'ambito di un adattamento dinamico della rete Natura 2000, la rete europea di zone e di aree speciali di conservazione. La rete è stata istituita dalla direttiva habitat per proteggere e conservare gli habitat e le specie, animali e vegetali, identificati come prioritari dagli Stati membri dell'Unione europea.

Proprio perché gli habitat naturali e specie sono in continua evoluzione - fra l'altro, le conoscenze sulla presenza e sulla distribuzione di alcuni tipi di habitat naturali e specie continuano a essere incomplete - la rete Natura 2000 non può essere considerata definitiva. Il processo per la formazione di Natura 2000 si è avviato già negli anni novanta con la redazione di un elenco iniziali di siti di importanza comunitaria. La Comunità periodicamente aggiorna tali elenchi sia per inserire i siti supplementari che sono stati proposti dagli Stati membri, sia per tener conto di eventuali modifiche nelle informazioni relative ai siti presentate dagli Stati membri a seguito dell'adozione dell'elenco comunitario.

Torna all'archivio