[12/01/2012] News toscana

Vicenda Easy Green: si riaprono i confronti

Nella settimana della piena ripresa lavorativa è tornata di attualità la vicenda di Easy Green, sulla quale nonostante i passi in avanti, non è stata ancora posta la parola fine. Proprio ieri si è tenuto in Regione Toscana il tavolo interistituzionale per fare il punto della situazione. All'incontro, convocato dall'assessore alle Attività produttive, lavoro formazione della Regione Toscana Gianfranco Simoncini (su richiesta delle organizzazioni sindacali) hanno partecipato l'assessore provinciale al Lavoro, il comune di Scandicci, le organizzazioni sindacali provinciali e di categoria, le rappresentanze aziendali e il direttore di Fidi Toscana.

Nell'occasione l'assessore ha informato dell'incontro avuto con l'amministratore di Eneco Moretti, che ha rassicurato in merito agli impegni assunti dalla società: sia per quanto riguarda il piano industriale e la produzione (che dovrebbe essere attivata quanto prima) sia per quanto riguarda i posti di lavoro.

La società ha inoltre informato l'assessore, di star valutando, per una questione di tempi, la possibilità di una diversa collocazione dell'attività produttiva, notizia che ha destato qualche preoccupazione. E' stato deciso quindi dalla Regione, che nei prossimi giorni saranno convocati due tavoli, uno con la società Easy Green e l'altro con la società Eneco.

Intanto oggi è in programma l'assemblea dei soci di Easy Green che servirà a dare seguito all'aumento di capitale e dare corso alle procedure con l'obiettivo di ottemperare all'impegno assunto con il curatore fallimentare di Isi entro il prossimo 7 febbraio. A fronte di questo quadro, ed in base alle novità emerse i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi chiedono al presidente della provincia di Firenze e all'Assessore competente «di riferire sugli esiti degli impegni assunti da Easy Green in merito al piano industriale, alla attivazione delle attività produttive e agli impegni occupazionali sulla ricapitalizzazione di Easy Green, sui tempi per la ripartenza delle attività produttive e sulle intenzioni di Eneco di far partire la produzione altrove rispetto all'attuale stabilimento di Scandicci».

I consiglieri di Rifondazione chiedono di essere informati sugli esiti degli incontri che il tavolo interistituzionale avrà con le due società Easy Green e Eneco e il puntuale resoconto degli impegni che la proprietà intenderà attivare per onorare gli accordi sindacali. «Chiediamo infine di sapere la situazione dei lavoratori e degli strumenti di sostegno ai redditi e lavoro attivati dalle Amministrazioni locali» hanno concluso Calò e Verdi.

 

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