[28/12/2011] News

Le oloturie contribuiscono a dissolvere e ricostruire le barriere coralline?

Le barriere coralline sono ecosistemi estremamente diversificati che forniscono cibo e rifugio ad una enorme biodiversità, ma sono anche a rischio perché l'aumento delle emissioni di CO2 acidifica gli oceani.

Il Journal of Geophysical Research ha pubblicato una nuova ricerca (Potential influence of sea cucumbers on coral reef CaCO3budget: A case study at One Tree Reef) di un team internazionale condotto da Kenneth Schneider, della Carnegie Institution for Science, e sostenuta dalla Moore foundation con il contributo tecnico dell'università di Sydney e, ha analizzato il ruolo delle oloturie, i cetrioli di mare, in alcuni settori della Grande Barriera Corallina australiana ed ha scoperto che il loro processo alimentare di dissoluzione di carbonato di calcio (CaCO3) contribuisce per circa la metà alla totale dissoluzione notturna della barriera corallina.

Le barriere coralline si formano attraverso la deposizione biologica di carbonato di calcio e molti degli organismi marini che vivono nel reef e nei sui dintorni contribuire alla sua distruzione e/o ricostruzione. Per questo è fondamentale che la quantità di carbonato di calcio rimanga in equilibrio, se questo delicato bilanciamento viene spezzato, la barriera smette di crescere e le sue stesse "fondamenta" possono indebolirsi.

Il team di Schneider, che comprendeva Ken Caldeira della Carnegie, Jacob Silverman dell'Israeli limnology and oceanography institute, Maria Byrne ed Erika Woolsey delle università australiane di di Sydney e James Cook e Hampus Eriksson dell'università di Stoccolma, Hanno studiato la crescita e la dissoluzione dell' One Tree Reef, che circonda l'One Tree Island della Grande Barriera Corallina australiana, concentrandosi su un'area della barriera chiamata "DK13". I ricercatori hanno scoperto che le oloturie erano abbondanti (un individuo per m2) e ne hanno raccolte alcune delle specie Stichopus herrmanni e Holothuria leucospilota per studiare in acquario l'effetto sull'acqua di mare della sabbia e dei detriti che passano attraverso il loro apparato intestinale durante il loro processo digestivo.

Il team spiega che «Per comprendere appieno la capacità di una barriera di depositare carbonato e crescere, è necessario capire i ruoli che svolgono i diversi elementi della vita marina in questo processo. Questo è particolarmente importante perché si prevede che un aumento di anidride carbonica atmosferica diminuirà la quantità di carbonato disponibile a causa dell'acidificazione».

Ne è venuto fuori che il ruolo che svolgono le oloturie nell'ambiente della barriera corallina è di forte impatto ed essenziale per il mantenimento del suo equilibrio: il team ha scoperto che la barriera corallina si dissolve la notte e che «I cetrioli di mare svolgono un ruolo cruciale in questo processo».

Ingurgitano pezzi di materia organica nella sabbia e detriti di carbonato, durante questo processo il loro sistema digestivo produce acidi che dissolvono parte di questi minerali di carbonato. I carbonati disciolti vengono poi rilasciati nell'ambiente circostante. I ricercatori dicono che questi "insignificanti" e negletti organismi potrebbe essere responsabili della metà del CaCO3 osservata nel reef durante la notte.

Un fenomeno del tutto naturale con il quale la barriera corallina era in perfetto equilibrio, ma le emissioni di CO2 in atmosferica causate dalle attività umane hanno cambiato la situazione, causando l'acidificazione degli oceani e innescando il rallentamento della crescita del reef. «Con una crescita più lenta della barriera corallina - sottolineano i ricercatori - la dissoluzione del CaCO3 nello stomaco dei cetrioli di mare è destinata a diventare ancora più importante per il bilancio di CaCO3 nella barriera».

Schneider evidenzia: «Anche se i cetrioli di mare sciolgono la CaCO3 nel reef, in una laguna, come quella di One Tree Reef, dove c'è uno scambio di acqua di mare limitato con l'oceano circostante, possono essere importanti nel riciclaggio dei nutrienti per sostenere la produttività primaria. Inoltre aumentano la "buffer capacity" dell'acqua marina di compensare parzialmente gli effetti dell'acidificazione degli oceani, contribuendo a mantenere la salute complessiva della barriera corallina. Anche se i cetrioli di mare possono giocare un ruolo nella dissoluzione barriera, sono anche una parte importante di un incredibile ambiente marino».

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