[28/12/2011] News

Irri: «Abuso di insetticidi nel riso». Un "green game plan" per sconfiggere i fulgoridi

L'International rice research institute (Irri) tira le fila della conferenza internazionale "Threats of Insecticide misuse in rice ecosystems - Exploring options for mitigation" che ha organizzato il 16 dicembre nella capital del Vietnam, Hanoi, « Per evitare devastanti epidemie di insetti parassiti del riso che causano milioni dollari di danni» bisogna vietare alcuni insetticidi utilizzati nella produzione del riso.

L'Irri ha illustrato queste misure presentando il suo nuovo piano d'azione per ridurre i danni alle coltivazioni provocati da fulgoridi del riso in Asia. Ad Hanoi erano presenti i leader dell'industria del riso per discutere di come portare avanti il "greener game plan" per la gestione della "cicalina" brown planthoppers (Nilaparvata lumen) che rappresenta uno dei maggiori pericoli per il riso.

Bas Bouman, a capo della dicisione Crop and environmental sciences dell'Irri e leader del programma sui sistemi di produzione sostenibile Global rice science partnership (Grisp), ha sottolineato: «Dobbiamo ripensare seriamente le nostre attuali strategie di lotta contro i parassiti, per non limitarci a far fronte alle epidemie in corso, ma per prevenire e gestirle in modo efficace nel lungo periodo. Alla conferenza abbiamo impegnato politici, scienziati agricoli, ricercatori, agricoltori intensivi e il settore privato, che hanno un interesse diretto nel settore agricolo del Vietnam, a dare un contributo positivo ad una strategia a lungo termine di gestione dei fulgoridi».

Questi piccoli insetti, spesso con un aspetto molto bizzarro, sono considerati un vero e proprio flagello nei Paesi produttori di riso: un gran numero di fulgoridi causa danni considerevoli, succhiando linfa dalle piante di riso, facendole appassire e morire. Inoltre trasmettono tre malattie virali che impediscono alle piante di riso di produrre semi. KL Heong, un entomologo dell'Irri spiega che «Le epidemie di fulgoridi si verificano quando c'è una rottura della "resilienza ecologica" in una risaia. Predatori benefici come ragni e insetti che si nutrono di fulgoridi fanno parte di un sistema naturale di "checks and bilance" che mantiene le popolazioni di fulgoridi sotto i livelli di infestazione. Però, quando questo equilibrio naturale viene interrotto si verificano epidemie di fulgoridi».

Molti degli insetti utili che si nutrono dei fulgoridi vengono uccisi dagli insetticidi non selettivi che vengono utilizzati indistintamente. Inoltre, coltivando tre raccolti di riso all'anno o utilizzando la stessa varietà di riso su una vasta area e per un lungo periodo, si possono avere infestazioni epidemiche a causa dell'effetto cumulativo dell'adattamento di intere popolazioni di parassiti.

Il piano d'azione dell'Irri raccomanda di due principi essenziali «Primo migliorare la biodiversità, secondo regolamentare il commercio e l'utilizzo di insetticidi, compreso il divieto di alcuni che provocano l'accumulo di insetticidi nel riso».

La Thailandia, grazie anche alla consulenza dell'Irri, tre mesi fa ha vietato l'utilizzo di due pesticidi nelle risaie: l'abamectina e la cipermetrina, che sono state riconosciute come le principali cause delle infestazioni di fulgoridi.

A marzo la provincia vietnamita di An Giang ha avviato pratiche di "ingegneria ecologica" che ripermettono la crescita di fiori nelle risaie che ospitano i predatori dei fulgoridi. Heong ammette che «E' un primo passo e c'è molto di più da fare per andare avanti, ma questa apertura al cambiamento non è una novità in Vietnam».

Infatti, negli ultimi 26 anni la Repubblica popolare del Vietnam ha fatto cambiamenti radicali nella produzione di riso, diventando da importatore di riso uno dei più forti esportatori, grazie all'adozione , alla fine degli anni '80, della politica di riforma nazionale del settore chiamata "Doi Moi" che significa "cambiamento e novità" La disponibilità al cambiamento è stata anche la ragione del successo delle due campagne "No Early Spray" e "Three Gains, Three Reductions"che l'Irri e il Dipartimento protezione delle piante del Vietnam hanno sviluppato nel 1994 e nel 2003 per gestire al meglio le risaie ed il controllo dei parassiti del riso. Due iniziative che hanno vinto numerosi premi da diverse organizzazioni e sono diventati noti per i modelli di apprendimento partecipativo in agricoltura.

Bouman è convinto che «Con i due principali Paesi esportatori di riso, Thailandia e Vietnam, che dimostrano la loro leadership per la gestione delle specie nocive, rimaniamo ottimisti sul fatto che, in futuro, le infestazioni di fulgoridi diminuiranno in frequenza e gravità».

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