[19/12/2011] News

Qualità dell'aria: le disposizioni Ue sulle informazioni

Dall'Ue arrivano le disposizioni per la relazione annuale sulla valutazione della qualità dell'aria ambiente (intesa come l'aria esterna presente nella troposfera) e la presentazione di informazioni sui piani e i programmi relativi ai valori limite per taluni inquinanti. Una serie di disposizioni che riguardano gli obblighi degli Stati membri di comunicare informazioni e di scambio reciproco di informazioni tra Stati sulle reti, le stazioni e le misurazioni della qualità dell'aria.

E' stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea di sabato la decisione che stabilisce le disposizioni di attuazione delle direttive sullo scambio reciproco e la comunicazione di informazioni sulla qualità dell'aria ambiente. Una decisione che, per esigenza di chiarezza e coerenza della legislazione dell'Unione, abroga le precedenti.

Dunque, l'Ue ritiene opportuno predisporre un portale della qualità dell'aria ambiente. Ossia un'interfaccia internet nella quale gli Stati membri possano rendere disponibili le informazioni e dove il pubblico abbia accesso alle informazioni fornite dagli Stati membri.

Per razionalizzare la quantità di informazioni messe a disposizione dagli Stati membri, massimizzare l'utilità di tali informazioni e ridurre l'onere amministrativo, gli stessi Stati dovranno trasmettere le informazioni in un formato standardizzato leggibile automaticamente (formato predisposto dalla Commissione, assistita dall'Agenzia europea per l'ambiente).

Per ridurre l'onere amministrativo e la possibilità di errori, ai fini della trasmissione delle informazioni, gli Stati membri dovranno utilizzare uno strumento elettronico basato sulle tecnologie di internet, accessibile dal portale della qualità dell'aria ambiente. Tale strumento deve essere utilizzato per verificare la coerenza delle informazioni e la qualità dei dati nonché per aggregare i dati primari.

Inoltre, gli Stati membri e la Commissione dovranno raccogliere, scambiare e valutare le informazioni aggiornate relative alla qualità dell'aria per meglio comprendere gli effetti dell'inquinamento atmosferico e per formulare strategie adeguate. Al fine di agevolare il trattamento e il confronto, le informazioni dovranno essere trasmesse alla Commissione nella stessa forma standardizzata dei dati convalidati entro un lasso di tempo ragionevole dopo essere state rese disponibili al pubblico.

E' la direttiva del 2004 che stabilisce le informazioni da trasmettere alla Commissione e che garantisce la messa a disposizione del pubblico delle informazioni sui livelli di concentrazione di taluni inquinanti. Essa prevede, inoltre l'adozione di modalità dettagliate per la trasmissione delle informazioni sulla qualità dell'aria ambiente.

Ed è la stessa direttiva che fissa i valori obiettivo da raggiungere entro una certa data e che definisce metodi e criteri comuni per la valutazione delle sostanze inquinanti di arsenico, cadmio, mercurio, nickel e  idrocarburi policiclici aromatici. Inquinanti che hanno una natura transfrontaliera, che riguardano tutto i territorio comunitario.

La direttiva del 2008 invece stabilisce un quadro per la valutazione e la gestione della qualità dell'aria ambiente. Essa prevede che le informazioni sulla qualità dell'aria ambiente e il calendario secondo il quale tali informazioni devono essere rese disponibili da parte degli Stati membri siano stabilite ai fini della comunicazione e dello scambio reciproco di informazioni. La direttiva dispone inoltre che vengano individuate soluzioni per razionalizzare il modo in cui le informazioni vengono comunicate e scambiate.

Del resto entrambe le direttive sono la rappresentazione di una politica comunitaria volta alla riduzione dell'inquinamento a livelli tali che limitino al minimo gli effetti nocivi per la salute umana, con particolare riferimento alle popolazioni sensibili, e per l'ambiente nel suo complesso, di migliorare le attività di monitoraggio e valutazione della qualità dell'aria, compresa la deposizione degli inquinanti, e di informare il pubblico.

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