[12/12/2011] News toscana

Rifiuti, il Comune di Piombino dice sė al passaggio all'Ato Sud

Il consiglio comunale di Piombino ha approvato la delibera che prevede il passaggio della gestione dei rifiuti dall'Ato Toscana Costa Livorno, all'Ato Toscana Sud, con i voti favorevoli di tutti i gruppi consiliare e la sola astensione di Rifondazione Comunista.
La delibera è stata approvata con una integrazione, rispetto alla proposta iniziale, con la quale si richiede alla Regione Toscana di verificare le condizioni per l'inclusione del Comune di Piombino all'interno dell'Ato Toscana Sud.

La cosa ha una sua logica, almeno dal punto di vista del "principio di prossimita'" (che è uno dei principi ispiratori delle direttive e delle leggio nazionali e regionali), vista la presenza degli impianti in un territorio assai circoscritto.

Del resto sarebbe solo l'ultimo di una serie di spostamenti strategici verso l'area sud orientale della Toscana, tendenza già avviata con la gestione dei trasporti con Tiemme spa, con le esperienze di gestione integrata del Parco di Montioni, con la razionalizzazione dei servizi ospedalieri nell'area intermedia tra Livorno e Grosseto, le infrastrutture viarie e ferroviarie.

«Un percorso dettato dalla maggiore omogeneità territoriale che lega l'area della Val di Cornia e di Castagneto a quella confinante della provincia di Grosseto - si legge nel comunicato stampa diffuso dal Comune di Piombino - anche per la complementarietà di vocazioni che va a rafforzare il piano industriale di Asiu e che, secondo il parere degli amministratori e di Asiu stessa, aprirà uno scenario di prospettiva con il territorio di Grosseto. L'obiettivo è quindi quello di ricercare un'ottimizzazione sul piano industriale, della gestione dei servizi e delle tariffe, come hanno spiegato l'assessore all'ambiente Marco Chiarei, il sindaco e lo stesso presidente di Asiu, Fulvio Murzi, invitato a intervenire nel corso del consiglio comunale».

In questa fase, infatti, l'Ato Costa, ha avviato un processo riorganizzativo che prevede la costituzione di una nuova società pubblica, New.Co, tra tutti i Comuni e di una gara successiva per la scelta del socio privato. L'Ato Toscana Sud, invece, ha fatto una scelta diversa ed ha bandito la gara pubblica a cui Asiu evidentemente punta a partecipare, anche all'interno di un'associazione temporanea di imprese.

 

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