[07/12/2011] News toscana

Inceneritore di Scarlino, il Consiglio di stato ridą il via libera all'attivitą (fino all'udienza del 10 gennaio)

L'inceneritore di Scarlino da oggi può ricominciare a bruciare i rifiuti e nella fattispecie il cdr (combustibile da rifiuti). Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che ha accolto la richiesta di sospensiva presentata da Scarlino energia relativa alla sentenza con cui il 18 novembre scorso il Tar aveva annullato l'Autorizzazione integrata ambientale e la Valutazione di impatto ambientale e contro cui aveva fatto appello.

Il decreto cautelare del presidente del Consiglio di Stato rimarrà in vigore fino alla data dell'udienza di appello che è stata fissata al 10 gennaio 2012. Nelle motivazioni che accompagnano la decisione di sospensiva da parte del Consiglio di Stato si legge che "Rilevato che l'appello prospettato appare connotato della estrema gravità in relazione ai danni gestionali e finanziari specificamente addotti, nella comparazione ponderata con la non attuale e comprovata gravità dei contrapposti danni ambientali e alla salute, appare opportuno disporre la sospensione della sentenza appellata fino alla camera di consiglio del 10 gennaio 2012".

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