[12/12/2011]

Tutela del suolo e dissesto idrogeologico

Lo studio e lo sviluppo di piani di intervento per le zone ad alto rischio di dissesto, la necessità di un'iniziativa congiunta degli enti e delle istituzioni per la tutela del suolo e per l'analisi dei bacini idrici, nonché la costituzione di una popolazione informata e consapevole delle problematiche del proprio territorio. Sono i temi principali affrontati da Tutela del suolo e dissesto idrogeologico, convegno promosso ed organizzato dall'Università telematica e-Campus insieme ad UGL Corpo forestale dello Stato e FareAmbiente.

Durante l'incontro, che si svolgerà il 12 dicembre presso la sede romana dell'Ateneo (via del Tritone 169), a partire dalle ore 10, si dibatterà sulle normative vigenti in materia, sulle attività di monitoraggio, di previsione e prevenzione di eventuali disastri. Questo appuntamento vuole essere inoltre l'occasione per sottolineare la necessità di rendere cosciente la popolazione, soprattutto quella che abita le aree maggiormente interessate da dissesti, sulle cause e le conseguenze che possono derivare da una scarsa tutela del suolo e delle sue risorse. Argomenti, questi, tornati prepotentemente all'attenzione di tutti, in seguito ad importanti e, in alcuni casi, tragici episodi ai quali la cronaca ha richiamato la nostra attenzione.

Il convegno, patrocinato dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, dalla Regione Lazio, dal Corpo Forestale dello Stato e dal Parco Nazionale del Circeo, nasce dall'idea di organizzare un tavolo di lavoro attorno al quale gli enti e le istituzioni possano confrontarsi sulle misure da adottare a tutela della popolazione da eventuali disastri, causati tanto da fenomeni naturali quanto da una scarsa attività di monitoraggio del suolo e dei suoi bacini.

All'incontro, moderato da Giuseppe Sanzotta, Vicedirettore de Il Tempo, parteciperanno Giovanni Centrella, Segretario Generale UGL, Bernardo De Bernardinis, Presidente dell'Ispra, Cesare Patrone, Presidente del Corpo Forestale dello Stato, Vincenzo Pepe, Presidente di FareAmbiente, e Gaetano Benedetto, Presidente del Parco Nazionale del Circeo.

Torna all'archivio