[28/11/2011] News toscana

geotermia Amiata: Wwf preoccupato, l'assessore regionale Bramerini risponde

Amiata, geotermia: la situazione torna a farsi "bollente"

Sulla geotermia dell'Amiata la situazione torna a farsi "bollente". Oltre ai comitati, ora apertamente anche il Wwf esprime preoccupazione per gli impatti ambientali dell'attuale sfruttamento geotermico. In sintesi l'associazione del panda rileva: che sulla tutela della falda idropotabile dell'Amiata a tutt'oggi manca il bilancio idrico; che sulle emissioni in atmosfera risulta,per quanto riguarda la CO2, che gli impianti geotermoelettrici dell'Amiata ne emettono quasi il doppio rispetto alle centrali a turbogas a gas naturale a ciclo combinato, mentre per quanto riguarda il mercurio, le centrali geotermoelettriche possiedono un'emissione specifica superiore a quella degli impianti termoelettrici (carbone, olio combustibile) che resta maggiore anche con l'esercizio degli Amis (abbattitore mercurio ed idrogeno solforato); che la centrale Bagnore 4, rimane ad oggi priva di Via.

Una prima serie di risposta a queste considerazioni in realtà sono già state date dai monitoraggi fatti da Arpat, tanto che per esempio i valori di mercurio sono sempre stati nella norma. Oggi è stata fornita un'ulteriore risposta anche dall'assessore regionale all'Ambiente ed Energia Anna Rita Bramerini, nel corso di un incontro con i sindaci di Arcidosso, Casteldelpiano, Santafiora, con il presidente dell'Unione dei Comuni dell'Amiata grossetano, Arpat e gli uffici regionali, per fare il punto sul tema della qualità dell'aria e sulle emissioni in ambiente nei comuni dell'Amiata.

«La Valutazione di impatto ambientale sulla centrale di Bagnore 4 riprenderà non appena Enel avrà presentato le integrazioni al progetto che verranno trasmesse a tutti gli enti interessati per l'espressione dei pareri di competenza- ha dichiarato l'assessore- Solo a seguito dell'istruttoria su Bagnore 4 sarà possibile esprimere un pronunciamento positivo o negativo sul progetto presentato da Enel rispetto al quale l'attenzione della Regione Toscana, degli organi di controllo e delle istituzioni è massima».

Durante l'incontro, Bramerini ha informato i sindaci sulle attività in corso tra le quali il completamento del bilancio idrico dell'Amiata, l'approfondimento dello studio a carico dell'assessorato regionale della salute e di Ars (Agenzia regionale sanità) per quanto riguarda le criticità evidenziate dallo studio presentato l'anno scorso dalla stessa agenzia. L'assessore ha poi informato che la Regione ha deciso di dare un incarico all'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia per effettuare gli aggiornamenti sullo studio realizzato alcuni anni fa sulla sismica in Amiata.

Inoltre la Regione ha sollecitato di recente il Comitato tecnico scientifico per la Geotermia, a riprendere la sua attività in vista della Via su Bagnore 4, per la quale è stato richiesto al Comitato di supportare la Regione nell'esprime il parere.

«Sulle sostanze prodotte dallo sfruttamento geotermico attualmente non normate, come boro e ammoniaca, è stata consegnata proprio di recente una nota al ministro Clini in cui si ribadisce la necessità che il Governo stabilisca per legge i valori limite, essendo questa una esclusiva competenza dello Stato. In ogni caso- ha concluso Bramerini- nel procedimento di Via saranno prese in esame le valutazioni effettuate da Arpat che ha provveduto in questi anni a caratterizzare le emissioni non normate».

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