[28/11/2011] News toscana

Lunigiana, post alluvione: la Regione stanzia 5 milioni di euro per costruire abitazioni in aree sicure, in sostituzione di quelle rese inagibili

La giunta regionale ha approvato oggi una delibera che mette a disposizione per le aree della Lunigiana colpite dall'alluvione, i primi 5 milioni del programma da 90 milioni di euro destinato al recupero del patrimonio Erp in aree ad alta criticità abitativa, varato con l'ultima Finanziaria a giugno scorso.

L'annuncio è stato dato dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. «Dopo i 5 milioni di euro stanziati per finanziare gli interventi urgenti all'Elba, abbiamo stanziato altri 5 milioni di euro per Massa, per realizzare nuove case popolari in aree sicure dopo che i danni dell'alluvione hanno reso inagibili quelle esistenti».

Lo stanziamento regionale servirà a realizzare in tempi rapidi e in aree sicure dal punto di vista idrogeologico una serie di alloggi (dai trenta ai quaranta a seconda del reale fabbisogno), costruiti in base a moderni criteri di ecoefficienza e risparmio energetico, da aziende toscane, così da rispettare le regole della filiera corta. In questo caso si tratta di una delocalizzazione forzata dovuta alla distruzione o all'inagibilità di abitazioni in conseguenza alle frane ed alluvioni. Ci auguriamo che venga anche dato seguito all'annunciato blocco delle costruzioni in aree ad alta pericolosità idrogeologica e che vengano delocalizzate, questa volta in via preventiva, strutture residenziali e/o impianti produttivi costruiti in zone ad alto rischio.

«Questo stanziamento - ha ripreso Rossi - è un modo per continuare a dare sostegno alla Lunigiana come stiamo facendo dall'inizio della tragedia che l'ha travolta. La Regione Toscana c'è, come c'è per l'Isola d'Elba. In attesa della costituzione del commissario per l'Elba e di stanziamenti governativi almeno pari ai nostri, stiamo cercando di mettere in atto tutte le soluzioni possibili per intervenire quanto prima sull'emergenza e riportare la situazione al più presto alla normalità e magari in condizioni anche migliori di quelle antecedenti l'alluvione. Continuerò a controllare di persona l'andamento dei lavori» ha concluso il presidente.

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