[17/11/2011] News toscana

Alluvione all'Elba: Berti (Udc) propone una tassa di scopo per gli aiuti

Pasquale Berti (Udc), capogruppo della minoranza della lista civica "Marciana col sorriso", ha scritto una lettera aperta al sindaco di Marciana, Anna Bulgaresi (Pdl) che subito dopo l'alluvione che ha colpito anche la frazione marianese di Procchio aveva accusato la Regione Toscana di non aver erogato i finanziamenti per il precedente nubifragio del 2002, cosa poi smentita dal gruppo Idv in Regione che ha evidenziato la presenza dei finanziamenti ma l'assenza di un progetto definitivo per poterli erogare.

Berti scrive alla Bulgaresi: «Nel teso Consiglio Comunale svoltosi ieri pomeriggio ho formulato, tra le altre mille cose, la proposta di istituire una "tassa di scopo" sui redditi oltre 30/35.000,00 Euro, da destinare alle famiglie profondamente colpite nella terribile alluvione. Sarebbe questo un gesto di solidarietà verso i "nostri" amici e compaesani isolani, un esempio concreto di umana solidarietà che, partendo da un'Isola colpita, sarebbe di sprone per gli Enti nazionali e, speriamo, sovranazionali. L'arrivo e anche le promesse del Presidente della Regione, Rossi, fanno comunque ben sperare e ci è piaciuto il suo ritorno sull'Isola per vedere il "da farsi" e risolvere così i gravi problemi che ci assillano. Invitiamo l'Amministrazione di Marciana a farsi promotrice presso le altre Amministrazioni Comunali dell'Elba per illustrare e realizzare questa nostra proposta».

Berti, già ex sindaco democristiano nel confinante comune di Marciana Marina, torna sulle accese discussioni sulle cause dell'alluvione elbano: «Le polemiche e le cause degli avvenimenti andranno analizzate con cura. Gli avvenimenti vanno prevenuti; quanto avvenuto nel 2002 a Procchio doveva allarmarci e farci decidere a lavorare per l'eliminazione dei gravi "inconvenienti" che si sono ancora verificati. Purtroppo nei Consigli Comunali di questi ultimi 3 anni abbiamo sempre dibattuto, su nostra iniziativa, su questi problemi, ma purtroppo, amaramente abbiamo constatato un nulla di fatto; il nostro Gruppo, su tale triste argomento è più volte intervenuto con svariate interpellanze, però... Siamo stati considerati delle "Cassandre". Rimbocchiamoci le maniche, così come ha fatto attivamente sul campo tanta gente comune, e lavoriamo per il bene dei nostri concittadini».

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