[10/11/2011] News toscana

Toscana: verso una legge regionale sulla mobilità ciclabile

La mobilità ciclabile avrà probabilmente una norma regionale dedicata. Questa mattina in commissione Trasporti è stata illustrata da Vincenzo Ceccarelli (Pd) una proposta di legge che mira a garantire lo sviluppo dell'uso della bicicletta sia in ambito urbano che extraurbano, creando una rete ciclabile regionale con le relative infrastrutture, realizzando e completando percorsi ciclabili. «Con questa pdl - ha spiegato Ceccarelli - si vuole incrementare la mobilità leggera, utilizzando la bicicletta sia come mezzo integrativo che sostitutivo di quello a motore, ottenendo i seguenti benefici: minor traffico, più salute, più aggregazione sociale e sportiva e più attrattiva turistica con percorsi legati alle bellezze del territorio toscano. Si tratta di realizzare percorsi nuovi ma anche di completare quelli esistenti e di metterli in sicurezza». Nella Pdl è specificato che "il Piano regionale integrato individua il sistema ciclabile di scala regionale come elemento di connessione ed integrazione dei sistemi ciclabili provinciali e comunali". L'auspicio è che il sostegno di una norma regionale di "settore", possa far superare le incertezze che si registrano sul territorio sulla mobilità ciclabile: a parole tutti la sostengono ma nei fatti, nonostante alcuni passi in avanti, non si crede che la bicicletta possa diventare nei centri urbani (se dotati di servizi pubblici efficienti) soprattutto sostitutiva del mezzo privato a motore.

«Questa pdl - ha aggiunto il presidente della commissione Trasporti Fabrizio Mattei (Pd)- potrebbe trovare un ampio consenso al di là dei firmatari, potrebbe diventare una proposta dell'intero Consiglio. La commissione dovrebbe portare avanti un lavoro specifico per monitorare la situazione toscana sulla mobilità ciclistica e favorire lo sviluppo delle piste».

Tra le tipologie di interventi per la mobilità ciclistica che sono stati ipotizzati, la realizzazione di ciclopiste, di sottopassi, di infrastrutture per la sicurezza delle due ruote, di parcheggi attrezzati, di centri noleggio. L'opposizione, con Paolo Ammirati (Pdl), ha avanzato perplessità di natura economica sulla proposta di legge. «Come diamo copertura finanziaria a questa legge? Non sarebbe meglio modificare il piano regionale integrato sulla mobilità, senza creare una nuova legge che va ad appesantire il già consistente pacchetto di 2522 atti regionali?» 

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