[26/10/2011] News
Ho letto la risposta di Federparchi ad alcune mie osservazioni critiche su come l'associazione dei parchi sta svolgendo il suo ruolo in questa fase estremamente critica per i parchi ma più in generale per le nostre istituzioni. Gli amici di Federparchi sanno bene che ad essere critico e comunque a dire la mia, molto liberamente ma anche responsabilmente, non ho certo aspettato di uscire dalla associazione.
Che questo poi possa essere definito ‘emanare sentenze' o anche ‘filosofeggiare' (accusa mossami in altra circostanza) su cose che richiederebbero concretezza lo trovo singolare. Quanto poi al malessere che c'è e non riguarda peraltro solo Federparchi a me pare fuori discussione. Non ne faccio una colpa agli amici del direttivo, ma sarebbe una colpa certamente non registrarla e fronteggiarla adeguatamente.
Quanto ai fasti del passato sono sciocchezze di cui non ho mai parlato, semmai ho ricordato e ricordo che se un ministro se ne infischia dei parchi e li commissaria mentre al Senato si azzoppa la 394, non gusterebbe dirlo chiaramente (anche senza fare cortei e rompere vetrine ) e non cercare scappatoie negli emendamenti che stanno andando a rotoli.
* Responsabile Parchi ed aree protette Legautonomie