[26/10/2011] News

Accesso alle informazioni ambientali: l'istanza deve riferirsi ai fattori ambientali

Tutti hanno diritto di accedere alle informazioni ambientali anche senza averne uno specifico interesse, ma la richiesta non può essere formulata in termini eccessivamente generici.
Lo ricorda il Consiglio di Stato che conferma la sentenza del Tar del Lazio e dà torto alla Pedemontana Veneta S.p.A.

Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, aveva respinto il ricorso proposto dalla società Pedemontana Veneta S.p.A. per l'annullamento della nota del Commissario delegato per l'emergenza del traffico e della mobilità nel territorio delle Province di Treviso e Vicenza che ha negato l'accesso agli atti, documenti ed elaborati costituenti il progetto definitivo della superstrada Pedemontana Veneta.

L'istanza di accesso formulata dalla Pedemotana risulta fondata sulla qualità di soggetto promotore dell'intervento e partecipante alla gara per l'affidamento della relativa concessione, nonchè sulla avvenuta conoscenza (a mezzo degli organi di stampa) della notizia della sottoscrizione del decreto di approvazione del progetto definitivo relativo alla Superstrada Pedemontana Veneta.

Da qui deriverebbe "l'interesse a prendere visione di tutti gli atti e documenti relativi al suddetto progetto definitivo anche in vista della eventuale tutela giurisdizionale dei propri interessi". Ma nessun cenno viene fatto a eventuali interessi ambientali. Dunque una richiesta "carente del genuino interesse ambientale".

Per informazione ambientale si intende qualsiasi informazione disponibile in forma scritta, visiva, sonora, elettronica o in qualunque altra forma materiale relativa allo stato degli elementi dell'ambiente (aria, atmosfera, acqua, suolo, territorio, siti naturali, compresi gli igrotopi, le zone costiere e marine, la diversità biologica e i suoi elementi costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati) e le loro interazioni tra questi elementi. Relativa alle sostanze, alle energie, al rumore, alle radiazioni o ai rifiuti (anche quelli radioattivi, le emissioni, gli scarichi e altri rilasci nell'ambiente, che incidono o possono incidere sugli elementi dell'ambiente). Relativa inoltre alle misure, anche amministrative, quali le politiche, le disposizioni legislative, i piani, i programmi, gli accordi ambientali e ogni altro atto.

L'accesso all'informazione ambientale può essere esercitato da chiunque, ma la richiesta non deve essere formulata in termini eccessivamente generici e deve riferirsi alle matrici e ai fattori ambientali.

Del resto tale diritto e la relativa disciplina si pone come finalità quella di tutelare l'ambiente. Per questo non è possibile ammettere l'utilizzo di un tale diritto per conseguire finalità del tutto diverse da quelle ambientali come quelle di tipo economico - patrimoniale.

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