[14/10/2011] News

L'Italia deve rimborsare all'Ue 70,9 milioni di euro per le quote latte Pac

Mentre si continua a discutere della proposta di nuova Politica agricola comune (Pac) quello che era annunciato per l'attuale Pac è accaduto: «Gli Stati membri dovranno rimborsare alla Commissione europea un importo totale di 214 milioni di euro di contributi dei fondi della politica agricola Ue che, in base alla procedura di liquidazione dei conti risultano essere stati spesi in maniera irregolare - spiega una nota della Commissione europea - Questi importi riconfluiranno nel bilancio dell'Unione in seguito all'accertamento di violazioni delle norme sulla spesa agricola e di inadempienze nelle procedure di controllo applicate dagli Stati membri. Se infatti gli Stati membri sono responsabili del pagamento e della verifica delle spese della politica agricola comune (Pac), spetta alla Commissione controllare che essi abbiano fatto un uso corretto dei fondi stanziati».

Una bella botta per la Lega Nord e il governo che hanno difeso contro tutte le evidenze i trasgressori "padani", ma anche un brutto affare che rivela quanto sia assistita un'agricoltura europea squilibrata in un mondo dove aumentano fame e povertà.

I Paesi che dovranno restituire i fondi all'Ue sono: Italia, Danimarca, Germania, Grecia, Spagna, Cipro, Malta, Olanda, Austria, Polonia, Portogallo, Finlandia, Svezia e Gran Bretagna, ma il nostro è dopo la Svezia, il Paese che dovrà restituire di più: «70,912 milioni di euro per prodotti lattiero-caseari - rettifica proposta per gli esercizi finanziari 2005-2007 per controlli tardivi».

L'Italia dovrà rimborsare anche 7,607 milioni di euro per «Aiuti per superficie - rettifica proposta per carenze nel sistema Sipa e nel calcolo delle sanzioni per l'esercizio finanziario 2008 sulle spese per gli aiuti per superficie, comprese le misure di sviluppo rurale connesse alle superfici» e 67.000 euro per un importo dichiarato nei conti annuali del 2005 e non pagato nell'esercizio finanziario 2005
La Svezia dovrà restituire 76,6 milioni di euro ««Per carenze nel sistema di identificazione delle particelle agricole (Sipa) e nel sistema di informazione geografica (Sig), nei controlli amministrativi e nelle sanzioni relative alle spese per gli aiuti per superficie, comprese le misure di sviluppo rurale connesse alle superfici».

L'unico altro rimborso sostanzioso è quello che dovrà fare la Danimarca: 22,3 milioni di euro «Per carenze nei sistemi Sipa -Sig, nei controlli in loco e nel calcolo delle sanzioni».

La Commissione spiega che «Gli Stati membri sono responsabili della gestione della maggior parte dei pagamenti della PAC, principalmente tramite i loro organismi pagatori. Essi sono inoltre responsabili dei controlli, ad esempio verificando le domande degli agricoltori per ottenere pagamenti diretti. La Commissione svolge oltre 100 audit ogni anno, verificando che i controlli effettuati dagli Stati membri e le correzioni delle carenze siano sufficienti e ha il potere di recuperare i fondi indebitamente spesi se gli audit dimostrano che le correzioni apportate dagli Stati membri non sono abbastanza efficaci da garantire che i fondi dell'Ue siano stati spesi correttamente».

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