[27/09/2011] News

La Sardegna e i parchi

Nell'incontro sui parchi europei a Palazzo Reale a Pisa intervenne anche il presidente del parco della Maddalena Bonanno che riferì sul suo impegno ed anche sulle difficoltà dovute ai rapporti politico-istituzionali non facili. Appena rientrato l'aveva accolto una buona notizia e cioè che  dopo tanti rinvii era stato finalmente nominato il suo vicepresidente.

Ma non aveva fatto i conti evidentemente con il suo sindaco che ha messo di brutto sotto accusa il parco per le sue pretese di decidere su un territorio che no gli compete. Alla Maddalena a 20 anni dalla legge 394 ed da una legge regionale che l'ha preceduta un sindaco non trova di meglio specie in un momento come questo che dare addosso ad un parco nazionale e per di più marino. E siccome le disgrazie non vengono mai sole negli stessi giorni la Sardegna mette mano allo smantellamento del piano costiero di Soru volto a mettere al sicuro quanto di più prezioso ha l'isola.

D'altronde Cappellacci di cappellate ne aveva già fatte altre con l'eolico e pasticci conseguenti. Se poi si aggiunge che la Brambrilla dopo le sue solite sortite sul palio di Siena sta lanciando una vera e propria campagna per coprire il paese di campi da  golf e relativi porticcioli e residence; tipo modello Berlusconi per Lampedusa non si fatica - o almeno non si dovrebbe faticare  molto - per capire in che mani siamo finiti. Hanno voglia il governo francese e regioni come la Toscana e la Liguria a protestare per l'abbandono a se stesso del santuario dei cetacei che riguarda appunto anche la Sardegna.

A Bonanno esprimiamo tutta la nostra solidarietà e siccome nel prossimo maggio dovremo concludere a Cagliari l'evento che ha preso le mosse a Pisa e che ora sbarcherà in Spagna e Francia una ragione in più perché  anche in Sardegna per i parchi si riesca a voltar pagina.

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