[09/09/2011] News

Ue: 15 milioni di euro al Lesotho per migliorare l'approvvigionamento idrico

Domani il commissario europeo per lo sviluppo Andris Piebalgs sarà in  europeo per lo sviluppo in Lesotho, per una visita di due giorni. Il piccolo e pioverissimo regno dell'Africa australe, un'enclave del Sudafrica, si prepara alle elezioni politiche e amministrative e sta lottando contro una terribile crisi economica e di bilancio che acuisce le due crisi che lo hanno messo in ginocchio: quella ambientale e quella sanitaria-sociale dell'epidemia di Aids. Durante la visita il commissario incontrerà il primo ministro del Lesotho Pakalitha Mosisili, esponenti del  del governo, leader delle istituzioni governative e rappresentanti della comunità diplomatica.

La Commissione europea in un comunicato evidenzia che «la visita è un riconoscimento del solido partenariato tra il Regno di Lesotho e l'Unione europea. Le discussioni con i rappresentanti del paese verteranno sulla cooperazione in corso, sulle relazioni politiche e sul buon governo. La visita ribadisce inoltre l'impegno dell'Unione ad aiutare il Lesotho a conseguire gli obiettivi di sviluppo del millennio, a ridurre gli effetti sociali dell'epidemia di hiv e Aids e a superare l'attuale crisi di bilancio. In questo contesto il commissario Piebalgs visiterà due progetti finanziati dall'Unione europea» insieme a Tamsyn Barton, direttore generale della Bancva europea per gli investimenti (Bei), Piebalgs si recherà sul sito del progetto Maseru Waste Water che offre impianti igienico-sanitari migliori a oltre 100 000 abitanti della capitale Maseru e «costituisce un esempio vincente di come i fondi Ue possano combinarsi con i prestiti della Bei.  il commissario visiterà inoltre laApparel Lesotho Alliance to fight Aids (Alafa), che sostiene la lotta contro il virus HIV/AIDS tra gli 40.000 operai del comparto tessile del paese.

Piebalgs annuncerà a Maseru l'erogazione di 15 milioni di euro che permetteranno al Lesotho di migliorare l'approvvigionamento di acqua potabile e gli impianti igienico-sanitari e proseguire così il programma nazionale di sviluppo.

Il commissario Ue sottolinea che «il Lesotho si trova attualmente in una fase critica, con ben due consultazioni elettorali previste nei prossimi sei mesi. Per il popolo del Basotho lo svolgimento regolare di libere elezioni è la migliore garanzia di uno sviluppo sostenibile e partecipativo. Proporrò di intensificare le relazioni Ue-Lesotho elevandole a livello politico grazie ad un dialogo regolare e aperto su cooperazione, governance, commercio e altri temi di interesse».

Per il periodo 2007-2013 il Lesotho beneficia di aiuti bilaterali a titolo del Fondo europeo di sviluppo (Fes) per un totale di 139,3 milioni di euro. Buona parte degli aiuti Ue è attualmente erogata per sostenere la strategia nazionale di sviluppo e la strategia per il settore idrico e igienico-sanitario. L'Ue fornisce inoltre sostegno alle istituzioni giudiziarie, alla decentralizzazione e agli attori non statali. L'Unione partecipa peraltro con l'Unicef ad un programma che elargisce contributi finanziari e sostegno sociale agli orfani e ai bambini vulnerabili al fine di lenire le conseguenze dell'epidemia di Hiv/Aids che minaccia l'impegno del paese ai fini dello sviluppo.L'erogazione dei 15 milioni di euro che il commissario Piebalgs si accinge ad annunciare rientra nei fondi del 10° Fes.

Torna all'archivio