[07/09/2011] News toscana

Fini ribeccato a Giannutri? Legambiente: ĞImmersioni in zona 2 consentite, la pesca con le bombole di specie protette noğ

Al  presidente della Camera l'isola di Giannutri non sembra portare fortuna: qualche anno fa fu beccato da Legambiente mentre si immergeva in zona 1, a protezione integrale, scortato da un equipaggio di Vigili del fuoco. Fini pagò la multa e si scusò, ma la cosa sollevò un putiferio, e l'episodio, quando Fini uscì sbattendo la porta dal Pdl, fu riesumeto dal Giornale di famiglia di Berlusconi e dalla stampa prima amica (che minimizzò l'episodio di Giannitri) e poi nemica e pronta a ripubblicare le prove di quella che era improvvisamente diventata "la prova dei privilegi della casta". Ora, almeno a stare alle fotto pubblicate da "Oggi" Fini fa un altro scivolone nel mare di Giannutri.

Ecco come riporta la cosa "Oggi" con il titolo "Fini sub ci ricasca: si immerge a Giannutri e riemerge con molluschi e stelle marine"«Questa volta, di fronte a Punta Secca, specchio d'acqua a nord dell'isola (che non fa parte dell'area protetta), lui e gli amici esibiscono invece un «bottino di pesca» che pare proibito.  

LE FOTO "SOSPETTE" - Infatti, a meno che Gianfranco Fini sia in grado di dare una spiegazione convincente, le foto esclusive che vi proponiamo nella gallery (anche su Oggi, in edicola da giovedì), lo mostrano con un mollusco bivalve della lunghezza di 30-40 centimetri. Secondo gli esperti interpellati, sarebbe un'esemplare di Pinna Nobilis, specie protetta che non è consentito prelevare dal suo habitat.  

COMPAGNI A BORDO - Con lui c'erano anche la compagna Elisabetta Tulliani, la coppia di attori Giorgio Pasotti e Nicoletta Romanoff, con i figli, tutti ospiti sullo yacht del padre di Nicoletta, Giuseppe Consolo, deputato Fli, e amico di vecchia data di Fini, oltreché legale suo e della Tulliani.

NO, LE STELLE MARINE NO! - In altre foto, l'attrice mostra al presidente della Camera due stelle marine benché, come spiega il comandante della Capitaneria di Porto dell'Argentario, Giorgia Capozzella, «la pesca con bombole è assolutamente vietata. Il pescatore sportivo subacqueo non può raccogliere coralli, molluschi e crostacei. L'infrazione di tali regole comporta una multa compresa tra i mille e i 3 mila euro. Nel caso in cui si asporti qualcosa nell'area protetta di Giannutri, e a maggior ragione un esemplare di specie protetta, si può incorrere in una denuncia penale».  

PAROLA AGLI ESPERTI - Secondo un esperto di fauna e flora marina, sentito dal settimanale, «il mollusco parrebbe morto perché l'apertura tra le due valve è particolarmente accentuata». E secondo un testimone, «le stelle marine sono state mostrate ai bambini e poi subito gettate in mare». È noto tuttavia che possono perdere dei liquidi durante l'esposizione all'aria e, quindi, essiccarsi. Per questo stelle marine e grossi molluschi possono solamente essere osservati. E per questo anche questa volta Gianfranco Fini rischia dei guai».Legambiente Arcipelago Toscano spiega: «Probabilmente l'immersione di Fini, che non crediamo abbia commesso la leggerezza di andare nuovamente in zona 1, stavolta era regolare perché in zona 2 le immersioni a Giannutri sono consentite. Non è consentito invece disturbare e raccogliere la fauna marina, anche se si tratta di una stella da far vedere a un bambino e soprattutto non è permesso asportare un magnifico esemplare di Pinna nobils, il più grande bivalve del Mediterraneo, che è anche una specie protetta e che a Giannutri è già messa in pericolo dall'ancoraggio selvaggio. Inoltre, anche se Fini e i suoi amici di immersione non fossero stati in una zona marina protetta del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, ricordiamo che la pesca subacquea con le bombole è sempre proibita».  

Legambiente Arcipelago Toscano spiega: « A dire il vero Punta Secca segna proprio il confine della Zona 1 e della Zona 2 del Parco a mare. Probabilmente l'immersione di Fini, che non crediamo abbia commesso la leggerezza di andare nuovamente in zona 1, stavolta era regolare perché in zona 2 le immersioni a Giannutri sono consentite. Non è consentito invece disturbare e raccogliere la fauna marina, anche se si tratta di una stella da far vedere a un bambino e soprattutto non è permesso asportare un magnifico esemplare di Pinna nobils, il più grande bivalve del Mediterraneo, che è anche una specie protetta e che a Giannutri è già messa in pericolo dall'ancoraggio selvaggio. Inoltre, anche se Fini e i suoi amici di immersione non fossero stati in una zona marina protetta del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, ricordiamo che la pesca subacquea con le bombole è sempre proibita».  

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