[31/08/2011] News toscana

Siccità dell'Arno: «Situazione sotto controllo, ma serve attenzione costante»

«Una situazione sostanzialmente sotto controllo anche se il regime idrologico estivo dell'Arno, richiede comunque una continua e puntuale attenzione». Lo ha detto il segretario generale dell'Autorità di bacino dell'Arno Gaia Checcucci, illustrando i dati relativi alla siccità. Oggi si è riunita, per questo scopo, la commissione tutela delle acque, la "cabina di regia" che dal 1997 opera per coordinare il quadro della siccità nel bacino dell'Arno e fronteggiare eventuali situazioni di criticità.

Il lago di Bilancino, spiega l'autorità di bacino, «dispone ancora di una riserva valutabile in oltre 52 milioni di metri cubi. Questo significa che, anche considerando il solo volume a compenso annuale, oltre il 50 per cento della risorsa idrica ordinariamente destinata per il sostegno delle magre, è ancora disponibile per affrontare i mesi di settembre e ottobre. L'invaso sta rilasciando 3,5 metri cubi al secondo per garantire all'Arno, a monte di Firenze, una portata di 6-6,5 metri cubi al secondo e permettere fra l'altro l'approvvigionamento idrico di Firenze e dell'area di Prato e Pistoia».

Il tratto del Valdarno superiore fiorentino-aretino, a monte della confluenza con la Sieve, è quello che presenta la situazione più complessa, secondo l'autorità di bacino: «Il flusso - si legge - resta in parte affidato all'alimentazione proveniente dagli invasi di La Penna e Levane, che rilasciano continuamente nell'Arno 1,2 metri cubi al secondo. Nei prossimi giorni le Province di Arezzo e Firenze emaneranno le ordinanze di divieto di attingimento nell'Arno, nel tratto compreso fra la diga di Levane e la confluenza del fiume Sieve, per mantenere una portata che consenta sia l'approvvigionamento idropotabile del potabilizzatore di Figline Valdarno sia il mantenimento dell'ecosistema del fiume».

La Commissione Tutela delle acque si riunisce periodicamente per monitorare la situazione idrica nel bacino dell'Arno, valutare eventuali situazioni di potenziale criticità e governare, in maniera coordinata e condivisa, i rilasci dagli invasi a sostegno delle portate del fiume. Il tavolo è coordinato dall'Autorità di bacino ed è costituito dai rappresentanti degli enti delle amministrazioni interessate al problema dell'emergenza idrica. Il prossimo incontro è fissato per il 7 settembre.

Torna all'archivio