[24/08/2011] News

Il Congo Rdc adotta il sistema brasiliano Deter per controllare la deforestazione

La Repubblica Democratica del Congo (Rdc) ha adottato la tecnologia sviluppata dall'Instituto nacional de pesquisas espaciais del Brasile (Inpe) per realizzare un sistema satellitare di monitoraggio delle foreste. Secondo l' International tropical timber organization (Itto), l'obiettivo del governo di Kinshasa «E' quello di utilizzare i risultati del monitoraggio per progettare e implementare le politiche forestali nazionali, La Rdc ha la seconda più grande risorsa foresta tropicale al mondo, dopo il Brasile. Il funzionamento e l'utilizzo del sistema di monitoraggio satellitare brasiliano è stato promosso in diversi Paesi, ma la Rdc è il primo Paese ad adottare la tecnologia brasiliana».

L'Inpe sta già formando all'utilizzo dei sistemi Detecção do desmatamento em tempo real (Deter) e Programa de Cálculo do Desflorestamento da Amazônia (Prodes), che utilizzano immagini satellitari TM/Landsat, tecnici provenienti da diverse parti del mondo e altri corsi di formazione sono previste per i rappresentanti dei Paesi del Bacino del Congo, dell'America Latina e dell'Asia. Il sistema di monitoraggio delle foreste nella Rdc dovrebbe essere lanciato in occasione della Conferenza delle parti sui cambiamenti climatici dell'Onu, la Cop 17 Unfccc, che si terrà a Durban, in Sudafrica, tra novembre e dicembre.

Il Deter, operativo dal 2004 è un sistema di allerta e controllo della deforestazione che utilizza immagini del sensore Modis del satellite Terra, con una risoluzione speciale di 250 metri, che rende possibile indagare su aree superiori ai 25 ettari. L'Inpe assicura che «Se tutte le deforestazioni non vengono identificate, questo è dovuto ad un'eventuale copertura di nubi».

La minore risoluzione dei sensori utilizzati dal Deter brasiliano è compensata dalla possibilità di osservazione giornaliera del territorio forestale che fornisce in tempo reale l'inizio di nuovi disboscamenti e permette quindi di allertare le autorità.
Il sistema registra sia le aree completamente disboscate, quando i satelliti registrano il completo abbattimento della foresta originaria, sia le zone classificate come a "degradação progressiva", che rivelano il processo di deforestazione in atto in Amazzonia e in altre regioni.

I brasiliani avvertono che «A causa della copertura nuvolosa, variabile da un mese all'altro, e anche dalla risoluzione dei satelliti, L'Inpe consiglia di non confrontare i dati dei diversi mesi ed anni ottenuti attraverso il Deter», infatti l'Inpe presenta periodicamente un rapporto sull'evoluzione e la valutazione dei dati Deter, che è disponibile al pubblico.

L'ultimo rapporto Deter pubblicato il 17 agosto indicava che «nell'ultimo mese di luglio 224,94 km2 di foresta soffrivano di taglio a raso o degradazione progressiva». Gli Stati brasiliani più colpiti dalla recente ripresa della deforestazione in Amazzonia sono: Parà (93,74km2), Rondonia (52,42 km2), Mato Grosso (51,43 km2), Amazonas (16,12 km2). Roraima, Maranhao, Tocatins e Acre hanno subito disboscamenti al di sotto dei 6 km2.

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