[22/08/2011] News toscana

Porto di Livorno: operazioni di imbarco e sbarco telematizzate per ridurre gli impatti

Da alcuni mesi all'interno del porto di Livorno è in funzione il sistema telematico istituito dall'Autorità Portuale di Livorno e realizzato con la collaborazione degli operatori livornesi che, dematerializzando i processi, consente agli operatori di movimentare le merci in arrivo e partenza per l'estero senza la presentazione di supporti cartacei e senza lo spostamento fisico degli operatori che prima dovevano recarsi presso i vari terminal portuali a consegnare le relative documentazioni.

Questo sistema telematico che è stato impostato per offrire un servizio ai vettori marittimi che scalano il porto di Livorno, alle merci (agli importatori ed esportatori che fanno transitare le loro merci dal nostro porto) ed agli operatori livornesi, oltre ad essere gestito dall'ente preposto allo sviluppo dell'attività portuale e quindi "terzo" rispetto a tutti, ha il pregio, probabilmente unico, di essere completamente automatico e interattivo, inoltre, si autoalimenta con i dati di volta in volta inseriti direttamente dai soggetti coinvolti ed è aperto all'utilizzo, anche questo interattivo, da parte degli enti preposti al controllo delle merci alle frontiere comunitarie (Dogana Uffici Sanità, veterinario di porto, fitopatologo, Capitaneria ecc.).

Per valutare la portata e l'utilità di "e-Livorno", oltre al risparmio di tempo ed alla eliminazione di centinaia di migliaia di supporti cartacei, si consideri anche che gli uffici degli operatori, quasi tutti siti in centro città, distano dai terminal mediamente 10 chilometri. e, poiché le movimentazioni globali giornaliere sono centinaia, talvolta anche uno stesso operatore nell'arco della giornata, per provvedere alla consegna delle necessarie documentazioni, doveva recarsi più volte presso i terminal portuali.

Oltre a velocizzare enormemente e rendere più sicure tutte le operazioni portuali e terminalistiche, anche tutti questi spostamenti con i relativi costi e consumi (mezzi e carburanti) sono stati eliminati contribuendo a diminuire l'impatto ambientale dello scalo labronico.

Il prossimo passo davvero rivoluzionario sul fronte della qualità dell'aria sarebbe però l'elettrificazione delle banchine, che consentirebbe di tenere spenti i motori delle navi mentre sono all'ormeggio: con l'aumentare del traffico crocieristico infatti, che utilizza banchine che di fatto si trovano in pieno centro urbano, la città è costantemente invasa dalle nubi di gasolio bruciato nei camini delle navi, che spesso restano accessi per ore nell'attesa di aver completato le operazioni di imbarco e sbarco.

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