[17/08/2011] News

Accordo Ue-Giordania per le energie rinnovabili e risparmio energetico

L'Unione europea ha stanziato oggi un nuovo pacchetto di aiuti da 71 milioni di euro per la Giordania. La Commissione europea sottolinea che «in linea con le priorità delle due recenti comunicazioni congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera e di sicurezza ("A partnership for democracy and shared prosperity with the Southern Mediterranean" e "A new response to a changing Neighbourhood"), il pacchetto di oggi fa parte del National indicative programme 2011-2013 per la Giordania, in base al quale sarà fornita assistenza per un importo di 223 milioni di euro. Questo pacchetto di aiuti si concentra su tre aree prioritarie: energie rinnovabili, istruzione e sostegno all'attuazione del piano d'azione».

Questo finanziamento rappresenta una parte dei fondi per il 2012. Un secondo pacchetto di sostegno è in preparazione e dovrebbe essere assegnato in autunno al regno della Giordania, un Paese in grave crisi economica e dove soffiano i venti della rivoluzione araba.

Per quanto riguarda le energie rinnovabili, il sostegno europeo aiuterà la Giordania a continuare ad attuare sua strategia energetica 2007-2020, che prevede di raggiungere un risparmio energetico del 20 per cento entro il 2020. Sosterrà inoltre l'attuazione dell'European Neighbourhood Annual Action Plan, che istituirà anche un "gemellaggio" di programmi, che permetta ad esperti degli Stati membri dell'Ue di effettuare distacchi presso il governo giordano per condividere conoscenze e competenze.

Il programma settoriale Budget Support si concentrerà sullo sviluppo e l'attuazione di efficaci politiche energetiche rinnovabili. Questo fornirà il sostegno per l'attuazione della strategia energetica 2007-2020 della Giordania che punta a raggiungere entro il 2020 gli obiettivi di produrre il 10 per cento dell'energia da fonti rinnovabili e un risparmio energetico del 20 per cento.

Il commissario europeo per l'allargamento e la politica europea di vicinato, Štefan Füle, ha spiegato che «questo nuovo sostegno dell'Ue si concentrerà su due aree, che a mio avviso sono di vitale importanza per la crescita di un Paese: l'istruzione e l'energia. Una riduzione del 20 per cento il consumo di energia è un obiettivo impressionante e sono lieto che l'Ue stia facendo tutto il possibile per aiutare il Paese a realizzarlo».

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