[12/08/2011] News toscana

I ri-prodotti in Toscana di Revet e Piaggio a Festambiente

Nello stand della Regione Toscana allestito a Festambiente, festival dell'ecologia e solidarietà giunto alla sua 23esima edizione, richiamano molti visitatori due mezzi Piaggio conosciuti: un MP3 300 (il mezzo a tre ruote) ed un classico Liberty 125. Meno noti i motivi della loro presenza: gran parte delle componenti  plastiche dei due scooter sono realizzati con plastica riciclata post consumo. Cioè quella che proviene dalle raccolte differenziate fatte in Toscana, che Revet raccoglie, seleziona e prepara al riciclo.

Che di fatto viene assicurato da Piaggio, che utilizza queste plastiche riciclate nella percentuale del 30-40 per cento per realizzare sottoscocca, bauletti, contro scudi, pedane, componenti varie dei ciclomotori. Nel corso del dibattito che si è svolto mercoledì a Festambiente ("Ricerca ed innovazione per nuovi mercati e stili di vita sostenibili") Laura Bartolommei  - responsabile mondiale qualità prodotto in esercizio Piaggio - ha illustrato i passi fatti insieme ai tecnici di Revet per arrivare, partendo da plastiche miste da raccolta differenziata,  ad una miscela contenente una buona percentuale di polimeri riciclati, che si è dimostrata nei test  finali qualitativamente superiore alle miscele standard ( da plastiche vergini). L'uso in modo stabile già in atto per la produzione di MP3, Liberty e Vespa di plastiche riciclate post consumo permetterà di risparmiare sull'approvvigionamento di materie prime, garantendo la re-immissione nel mercato di materiali che normalmente sono esclusi dal ciclo produttivo.

Insieme alla responsabile Piaggio è intervenuto Alessandro Signorini, responsabile comunicazione di Revet, che ha illustrato i processi di selezione delle plastiche raccolte, selezionate e preparate dall'azienda toscana per il loro riciclaggio, soffermandosi anche sugli altri progetti dei ri-prodotti in Toscana, tra i quali gli articoli casalinghi Utilgreen interamente realizzati con plastica riciclata post consumo (e anch'essi esposti nello stand della Regione a Festambiente). 

Insomma, la presentazione di una vera case history toscana di green economy, che permetterà in vari modi di fare la differenza, riacquistando manufatti e prodotti riciclati. Senza ombra di dubbio!

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