[09/08/2011] News

Fotovoltaico, integrazioni del Gse al quarto conto energia: il commento del Comitato Ifi

E' stato pubblicato oggi dal Gse (Gestore servizi energetici), il documento "Regole applicative per il riconoscimento delle tariffe incentivanti previste dal DM 5 maggio 2011 (quarto conto energia per il fotovoltaico) - Luglio 2011", dove è stato integrato il sottoparagrafo 4.5.1. «Ciò è stato necessario - ha spiegato il gestore - a seguito delle varie richieste di chiarimento pervenute su alcuni aspetti specifici relativi al riconoscimento della maggiorazione prevista dall'articolo 14, comma 1, lettera d) del Decreto 5 maggio 2011 e dopo aver acquisito a riguardo anche il parere del ministero dello Sviluppo Economico».

Le principali novità riguardano l'estensione del riconoscimento della maggiorazione del 10% ai Paesi che fanno parte dell'Accordo sullo Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) e la definizione di un periodo transitorio per consentire ai produttori e agli operatori di adeguarsi ai requisiti richiesti per la "factory inspection".  Il provvedimento è stato commentato da Filippo Levati presidente del Comitato Ifi (Industrie fotovoltaiche italiane).

«Recepisce ampiamente le richieste e le proposte del Comitato Ifi. Bene sopratutto che l'organismo tecnico e l'istituzione politica abbiano integrato le regole che premiano la produzione europea e l'innovazione in questo settore. Il riconoscimento del nostro ruolo e la nostra consulenza sono stati determinanti per portare a compimento un iter normativo complesso che ora consente alle aziende industriali del fotovoltaico di avere incentivi sulla base di indicazioni chiare e attuabili, e di ripianificare gli investimenti e le riorganizzazioni necessarie per competere sul mercato nazionale e internazionale» ha dichiarato Levati.

Il presidente è soddisfatto anche perché entra nelle linee guida un'altra norma transitoria voluta dal Comitato Ifi e che consente un periodo di adeguamento delle etichettature e delle certificazioni di factory inspection alle nuove regole dando per valide le documentazioni e le etichette attuali se i prodotti rispondono alle caratteristiche previste per il premio Made in Ue-See. «Questo è un punto importante per i produttori industriali italiani di moduli fotovoltaici e inverter che possono quindi avere il riconoscimento di maggior valore anche sulle scorte e sulle produzioni in corso, mentre procedono ad adeguarsi anche sul piano burocratico per recepire le linee guida già pubblicate». Nelle linee guida è stato inoltre chiarito che i moduli in film sottile su supporto flessibile sono assimilabili ai moduli in silicio cristallino se i processi di lavorazione (deposizione, laminazione e test) sono svolti in ambito Ue-See.

«Auspichiamo che anche un altro aspetto importante che abbiamo chiesto di rivedere, ovvero quello sull'innovazione, venga a breve recepito - ha aggiunto Levati - E' necessario permettere alle aziende più virtuose, a fronte della evidenza che il brevetto è in uno stato avanzato nell'iter di approvazione, l'accesso al premio specifico senza attendere il completamento dei lunghi iter burocratici per l'ottenimento del brevetto europeo. Ribadiamo invece la nostra perplessità per il mancato stralcio della norma transitoria sulla produzione di moduli extraeuropei con componenti Europei che crea confusione e rischia di non garantire gli adeguati controlli e verifiche sui produttori accreditabili».

Il presidente di Industrie fotovoltaiche italiane ha concluso ribadendo l'importanza della collaborazione tra istituzioni e imprese «in questo affinamento della normativa, la consulenza di Ifi al ministero dello Sviluppo economico e al Gse è stata determinante per portare le esigenze reali di un settore in rapida espansione all'interno delle linee guida. E' la dimostrazione di come un rapporto sano tra operatori industriali come quelli rappresentati da Ifi ed istituzioni possa portare benefici concreti al Paese».

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