[09/08/2011] News

Giornata Onu dei popoli indigeni: segreti e ricchezza dei piccoli popoli dimenticati

Oggi,  9 agosto, è la giornata internazionale dei popoli indigeni, istituita nel 1994 dall'Onu e che quest'anno ha per tema "Indigenous designs: celebrating stories and cultures, crafting their own future". Il direttore generale di Survival International, Stephen Corry, definisce la giornata «u'importante occasione annuale. per riconoscere i popoli indigeni e il loro diritto alla vita e all'auto-determinazione».

Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon ha detto in un messaggio dedicato a questa giornata che gli Stati devono rafforzare i diritti dei popoli indigeni e intraprebdere azioni concrete per ridurre l'emarginazione, la piovertà estrema e la perdita di terre e risorse naturali di cui soffrono le comunità tribali e le minoranze etniche. I popoli autoctoni sono il 5 per cento della popolazione mundiale, 370 milioni di persone che appartengono a circa 5mila gruppi differenti che vivono in 90 Stati del pianeta. Secondo Ban «la comunità internazionale deve fare uno sforzo maggiore per riconoscere il diritto degli indigeni a controllare le loro proprietà intellettuali ed aiutarli a sviluppare il loro patrimonio culturale e le conoscenze tradizionali, le quali sono di beneficio per tutti» ed ha concluso: «Insieme celebriamo le storie, le culture e le identità uniche dei popoli autoctoni in tutto il mondo ed operiamo per difendere i loro diritti ed aspirazioni»  

Survival l'ha preso sul serio e «allo scopo di diffondere la comprensione e il rispetto verso i popoli tribali e gli straordinari contributi da essi dati all'umanità» ha deciso quest'anno di richiamare l'attenzione su 9 fatti e 9 informazioni poco conosciuti che riguardano i popoli tribali:

1) Nel mondo si contano almeno 100 popoli incontattati. Alcuni di essi vivono a meno di 100 chilometri da Machu Picchu, una della più importanti mete turistiche mondiali.

2) I popoli tribali della valle di Baliem, in Nuova Guinea, hanno probabilmente sviluppato l'agricoltura molto prima degli antenati degli Europei.

3) Gli 'zingari del mare' Moken, nel mare delle Andamane, hanno sviluppato la capacità unica di mettere a fuoco sott'acqua per procurarsi più facilmente il cibo. La vista dei bambini Moken è del 50 per cento più potente di quella dei coetanei europei.

4) Si pensa che la tribù dei Sentinelesi viva nelle isole Andamane da circa 55mila anni.

5) Una lingua ogni 6 di tutte quelle parlate sul nostro pianeta viene dalla Nuova Guinea.

6) I popoli tribali hanno sviluppato alcuni dei cibi più importanti del mondo: la manioca (cassava), il mais e le patate sono tutte coltivazioni indigene.

7) In Tanzania, i cacciatori Hadza individuano i nidi delle api tra i rami dei baobab inseguendo il canto di un piccolo uccello africano.

8) In Brasile, le donne Awá si prendono cura delle scimmiette rimaste orfane allattandole al seno.

9) La lingua dei guaritori boliviani Kallawaya, parlata ancora oggi, si ritiene sia la lingua segreta dei re Inca.

10) Nel corse dei millenni, i popoli tribali hanno elaborato straordinarie tecniche di sopravvivenza. Un cacciatore amazzonico è capace di mimare un predatore per spaventarlo e guidarlo verso un altro compagno, o imitare il verso di un animale femmina in calore per richiamare i maschi.

11) I Boscimani potrebbero aver vissuto nell'Africa meridionale per 70mila anni o anche più. Alcuni studi recenti suggeriscono che le tribù dei Boscimani sono geneticamente più vicine ai nostri comuni antenati di chiunque altro.

12) Durante le siccità, i Boscimani conservano l'acqua sottoterra, dentro gusci di uova di struzzo svuotate e sigillate con cera d'api.

13) Delle 7mila lingue conosciute al mondo, 4mila sono parlate dai popoli tribali.

14) I falconieri Kazaki della Mongolia occidentale hanno un legame tanto forte con le loro aquile da dormire accanto a loro la notte e le imboccano a mano per almeno un mese quando sono piccole.

15) I popoli tribali possiedono conoscenze ecologiche straordinarie. Sanno molte cose che noi non conosciamo. Gli Shuar dell'Ecuador, per esempio, usano più di cento piante diverse solo per curare il mal di stomaco.

16) L'ultima persona capace di parlare la lingua dei Bo, antica di 55mila anni, è morta nelle isole Andamane nel 2010.

17) Le tribù delle Andamane non sono state colpite dal devastante tsunami del 2004. Non appena hanno visto le acque del mare ritirarsi, si sono rifugiate sulle alture uscendone indenni.

18) Il curaro, un veleno che gli Indiani amazzonici ricavano da una pianta e utilizzano per immobilizzare le loro prede, viene oggi usato anche dalla medicina occidentale come rilassante muscolare. Rende possibile gli interventi chirurgici a cuore aperto.

Torna all'archivio